Mentre il sindaco domani dovrebbe tenere una conferenza stampa sull'argomento, le opposizioni al completo, destra e sinistra, si muovono attraverso le vie istituzionali.
Venerdì scorso infatti tutti i consiglieri di minoranza hanno richiesto la convocazione di un Consiglio comunale monotematico sulla relazione conclusiva dell’Autorità nazionale anticorruzione a seguito delle indagini ispettive che hanno interessato il Comune di Ceglie Messapica in riferimento ad una serie di contratti di appalto di lavori, servizi e forniture posti in essere a partire dai primi mesi del 2013.
Venerdì scorso infatti tutti i consiglieri di minoranza hanno richiesto la convocazione di un Consiglio comunale monotematico sulla relazione conclusiva dell’Autorità nazionale anticorruzione a seguito delle indagini ispettive che hanno interessato il Comune di Ceglie Messapica in riferimento ad una serie di contratti di appalto di lavori, servizi e forniture posti in essere a partire dai primi mesi del 2013.
Dichiara il consigliere comunale Riccardo Manfredi (Liberi e Forti) alla Gazzetta del Mezzogiorno:
“Il sindaco deve spiegare l’operato dei suoi funzionari, persone di sua fiducia e da lui nominate e, sulla base di quanto disposto nella relazione da Raffaele Cantone (presidente dell’Anac), deve ammettere il suo fallimento amministrativo e dimettersi”.
Tra i consiglieri di maggioranza invece si registra ad oggi il più totale silenzio.
per rileggere la relazione con cui l'Anticorruzione
ha inoltrato gli atti alla Procura