Oggi sull'Albo Pretorio online è stato pubblicato il decreto con cui il sindaco rende nota ai cittadini la convocazione dei comizi elettorali per il rinnovo di Camera e Senato. Scatta quindi da oggi il periodo previsto dall'articolo 9 della legge 28/2000 che disciplina il divieto di comunicazione istituzionale per tutte le Amministrazioni pubbliche (compresi dunque i Comuni) nel periodo pre-elettorale ed elettorale:
"Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni".
Dalla pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi, dunque, le amministrazioni comunali oltre a dover limitare la propria attività agli atti urgenti e improrogabili, non possono svolgere attività di comunicazione istituzionale (cioè, ad esempio, comunicati, eventi, pubblicazioni) se non per, ad es. la pubblicazione sull'Albo Pretorio di atti improrogabili (delibere, determine, decreti), per portarli a conoscenza dei cittadini come prevede la legge. Non oltre.
Il senso della norma è quello di evitare che l’attività di comunicazione istituzionale delle pubbliche amministrazioni si intrecci con l’attività di propaganda elettorale e quindi con la comunicazione politica segue regole specifiche e diverse e vede protagonisti i candidati, non le istituzioni.
Per qualche settimana quindi ci saranno risparmiati i comunicati con gli Amatissimi si fanno i complimenti da soli.
Per qualche settimana quindi ci saranno risparmiati i comunicati con gli Amatissimi si fanno i complimenti da soli.