In un post sul blog dell'amico Stefano Menga viene riportata l'indiscrezione secondo cui sarebbe molto verosimile una candidatura del sindaco Luigi Caroli alle prossime elezioni politiche (la lista non sarebbe definita).
Leggiamo:
"Il sindaco Luigi Caroli, non sdegna di certo il corteggiamento politico in atto per la sua candidabilità ed eleggibilità, ma soprattutto dal fatto che, in caso di una sua eventuale elezione, potrebbe svolgere tranquillamente i due ruoli senza problemi di incompatibilità".
Questo appena letto (non incompatibilità e non ineleggibilità per i sindaci in carica) vale per i Comuni al di sotto dei 20mila abitanti. Quanti siamo a Ceglie, dunque? I dati Istat aggiornati al 30 giugno 2017 dicono 19.914 abitanti. Dunque, a rigor di logica, siamo sotto i 20mila e quindi non esisterebbe in effetti ineleggibilità nè incompatibiltà: si può essere sindaci e parlamentari contemporaneamente.
Però c'è un dettaglio: il numero della popolazione dovrebbe essere riferito all'ultimo censimento effettuato. Il censimento viene effettuato ogni dieci anni, l'ultimo è stato nel 2011 e il prossimo sarà nel 2021. Di conseguenza la popolazione cegliese da prendere in considerazione sarebbe quella del 2011, cioè 20.209. Saremmo dunque ancora oltre i 20mila abitanti e lo scenario giuridico quindi cambierebbe.
Dunque, se il ragionamento fila, l’accettazione da parte del sindaco della candidatura a deputato o senatore comporterebbe, in questo caso, la decadenza dalla carica di sindaco, il conseguente scioglimento del Consiglio comunale e il primo cittadino, nel caso non divenisse parlamentare, non sarebbe ricandidabile (avendo superato la metà del secondo mandato)
Dobbiamo quindi aspettarci a breve una nuova campagna elettorale per le comunali? Chissà. Ma mi sa di no, non a breve.
Se ho sbagliato qualcosa, comunque correggetemi.