“Embè, Francè?” direte voi. Che notizia è? Tutti i sabati c'è il mercato! E' vero ma questo è un periodo speciale: siamo a un mese dalle elezioni politiche.
Per cui il mercato, ad ogni elezione, ha qualcosa di diverso. Diventa il regno dei sorrisi, dell'amicizia, delle promesse, delle pacche sulla spalla. Dei saluti da persone che non ci hanno quasi mai rivolto la parola e che sembreranno spuntate come lumache dopo la pioggia. Per tutti ci sarà gentilezza, disponibilità e cortesia (come nei centri commerciali, manca solo l'ampio parcheggio ...).
Gli esperti della politica (chiamiamoli così) dicono che i candidati e i loro staff devono andare dove sta la gente comune e quale posto più adatto del mercato in campagna elettorale?
Gli esperti della politica (chiamiamoli così) dicono che i candidati e i loro staff devono andare dove sta la gente comune e quale posto più adatto del mercato in campagna elettorale?
Così, non solo al mercato, porteremo a casa inviti a manifestazioni politiche, bei volantini e “santini” con su stampati volti sorridenti e simboli rassicuranti di partito. Partiti magari assenti per tutto il resto dell'anno, di cui non si sa nulla, neanche il nome del segretario, ma che ora rispuntano puntuali (quanto era bello quando nei partiti ci si credeva e si militava dedicando tutto l'anno impegno e tempo ...).
Per i più fortunati, magari nel pomeriggio o anche in mattinata, se vi capiterà di incontrare qualche politico in un bar, ci sarà anche un bel caffè. In questo periodo di crisi, per alcuni esercizi aperti al pubblico le elezioni sono un vero toccasana e questo ci rende contenti per loro. Evviva la cordialità. Evviva i politici attenti al territorio. Evviva le elezioni.
Inizierà già domani tutto questo appassionante show?
