F F Tribuna Libera: "Due crepe"

venerdì 27 aprile 2018

"Due crepe"





(Foto: Archivio Salonna)





Un intervento di Giovanni Dovizioso, segretario cittadino di Articolo Uno - Movimento Democratici e Progressisti.





"Eccola! Lì dalla notte dei tempi, dal lontano XV secolo ad osservare tutta la sua città, i suoi cittadini e gli ingressi del paese. Stiamo parlando della torre del Castello Ducale di Ceglie, sempre lì ad avvistare il nemico, prima a sorvegliare la sua città, i suoi abitanti, i turisti e testimone di tutto quello che è accaduto poi.

Ma la torre vecchia, è troppo vecchia e debole per continuare a reggersi in piedi, a fare ciò che per secoli ha sempre fatto, è sofferente ed ha paura delle forti piogge, del forte vento e magari di qualche scossa di terremoto. Ma è li, forse in attesa che l'uomo, che l'amministrazione comunale possa accorgersi di lei prima che sia troppo tardi. 

Chiede aiuto quella torre, come lo chiese nei lontani anni ‘80 quando l'allora amministrazione le fece l'imbracatura per tenerla unita. Passano gli anni e ormai la sola imbracatura non basta più. Circa due anni fa è stata acquistata dal Comune che, come se non fosse un bene, come se non gli interessasse, non l'ha nemmeno messa in sicurezza. 

Caroli ed i suoi, evidentemente, non sono interessati alla ristrutturazione del simbolo della città. Non hanno fatto progetti per la richiesta di finanziamenti, né hanno speso 1 euro per la messa in sicurezza, per cittadini stessi che ogni giorno vivono la zona piazza, il centro storico e la Chiesa Madre. 

Due crepe sono già ben visibili nella parte antistante la chiesa Madre. E allora cosa stiamo aspettando? Salviamolo questo simbolo".



"Due crepe"