In questi giorni in Italia si parla molto di immigrazione, con la proposta del leghista Salvini di censimenti specifici sulle minoranze Rom, proposta raffazzonata e ovviamente archiviata dai suoi stessi colleghi del Governo e dallo stesso Presidente del Consiglio come "incostituzionale" e inattuabile (Link).
Sui social c'è però chi continua a sostenere la necessità di questa misura senza che forse sia stato avvisato che la proposta non c'è più.
Sui social c'è però chi continua a sostenere la necessità di questa misura senza che forse sia stato avvisato che la proposta non c'è più.
In realtà, già ora i Comuni effettuano delle mappature e delle statistiche demografiche sulla popolazione straniera sul territorio. Del resto anche la nostra Ceglie, paese di forte emigrazione (credo che in ogni famiglia ci sia almeno un parente emigrato all'estero per necessità economica e di lavoro), oggi è diventata anche comunità di accoglienza per persone e famiglie da tutto il mondo e che contribuiscono alla crescita di tutta la nostra economia oltre che alla prestazione di servizi importanti (penso, ad esempio ma non solo, alle tante donne che accudiscono anziani).
Ovviamente tra le competenze del Comune c'è anche quello dei servizi anagrafici e quindi il Comune gestisce e aggiorna i dati relativi alle persone immigrate a Ceglie. Non ci sono comunità e insediamenti rom ma se ci fossero sarebbe compito del Comune identificare e registrare tale comunità. Senza surreali e inutili registri "razziali" gestiti dal Governo.
Ad oggi la grandissima parte delle persone immigrate a Ceglie è bene inserita nella nostra comunità e non si sono verificati episodi significativi di intolleranza nè di violenza o altro.
Vediamo allora i numeri.
Gli stranieri residenti a Ceglie Messapica al 1° gennaio 2018 sono 621 e rappresentano il 3,1% della popolazione residente. Le provenienze sono da tutti i continenti, con prevalenza europea: al primo posto la comunità romena con 326 persone (226 donne e 110 uomini) seguita dalla Gran Bretagna con 68 (25 uomini e 43 donne). All'ultimo posto l'Australia con un uomo e una donna.
per vedere i dati completi
Ne approfitto per salutare tutti questi nostri concittadini acquisiti e per ribadirgli il nostro benvenuto a Ceglie Messapica.
Del resto, forse non tutti sanno che il nostro Santo Patrono, Sant'Antonio da Padova, è venerato come protettore dalle popolazioni migranti e rifugiate di tutto il mondo, per la sua storia simbolica.
Il Santo, di origine portoghese, infatti giunse in Italia come “straniero”, imbarcatosi in Africa e approdato in Sicilia dopo un naufragio dell'imbarcazione su cui viaggiava.
Sant'Antonio benedica e protegga sempre la nostra città.