La stampa nazionale nella pagina politica oggi dà risalto ad una frase infelice che il nostro concittadino avrebbe rivolto verso un giornalista de "Il Foglio". "Adesso che il Foglio chiude, che fai? Mi dici a che serve il Foglio? Non conta nulla... Perché esiste?".
Ne è nata una levata di scudi da parte del mondo della stampa, giornalisti e Federazione nazionale della stampa, oltre che di politici di vari schieramenti (Crosetto, Bernini, Anzaldi, ecc.). Qualcuno ha parlato di "intimidazione" alla libertà di stampa.
Certo, un esponente politico che auspica la chiusura di un giornale, quindi di una fonte (piccola o grande) di informazione per i cittadini, non è una bella immagine di democrazia e di stile, soprattutto per chi è portavoce di un governo (guidato da Matteo Salvini perchè Conte ormai si è capito che è solo una faccia messa lì, senza alcuna autonomia e indipendenza politica).
Ma non vorrei che si stesse esagerando. Non credo sia in pericolo la tenuta della democrazia, figuratevi se quest'armata Brancaleone che ci ritroviamo al governo sarebbe in grado di instaurare un "regime" ...
E' soltanto un'affermazione infelice e politicamente patetica (Casalino ha fatto marcia indietro parlando di una semplice battuta) che va nel solco di una politica già vista in passato (ve lo ricordate l'editto di Berlusconi contro i giornalisti Enzo Biagi, Marco Travaglio e contro il comico Daniele Luttazzi?).
Fu allora la manifestazione di una politica insicura e maleducata che sostanzialmente ha paura dell'informazione, che la gente possa avere un'immagine diversa da quella della facile propaganda e degli slogan. Oggi è ancora così, poco è cambiato, anche con coloro che dichiaravano di voler inaugurare un nuovo modo di fare politica. A proposito che fine hanno fatto lo streaming e la trasparenza?
Fu allora la manifestazione di una politica insicura e maleducata che sostanzialmente ha paura dell'informazione, che la gente possa avere un'immagine diversa da quella della facile propaganda e degli slogan. Oggi è ancora così, poco è cambiato, anche con coloro che dichiaravano di voler inaugurare un nuovo modo di fare politica. A proposito che fine hanno fatto lo streaming e la trasparenza?
Chi è stato attaccato avrebbe potuto al massimo rispondere con una semplice battuta: "Perchè? Tu sei convinto che questo governo e questa maggioranza sarete politicamente eterni?". Chissà che, ora che in tre mesi ha raddoppiato nei sondaggi i suoi voti, la sorpresina al governo Conte non venga proprio dalla Lega che voglia andare all'incasso con un ritorno alle urne che incoroni premier lo stesso Salvini, stavolta senza aver bisogno dei five stars?
Nel frattempo, solo piccola politica.
P.s.: detto questo, solidarietà a Rocco Casalino per il basso reportage fotografico fatto dalla rivista Chi nei confronti della sua vita privata. Che Rocco vada in vacanza al mare con il suo compagno non mi sembra una notizia su cui fare scoop.