E' stato pubblicato il nuovo Piano triennale regionale per l’edilizia scolastica 2018-2020: sono state giudicate ammissibili tutte le 651 domande di intervento presentate dai vari Comuni e Province pugliesi. Da qui la formazione della graduatoria che definisce il fabbisogno generale.
Il piano regionale triennale di edilizia scolastica e i relativi piani annuali sono poi trasmessi al MIUR ai fini della formazione della programmazione unica nazionale in materia di edilizia scolastica. La dotazione finanziaria del piano regionale triennale di edilizia scolastica 2018/2020 e i relativi piani annuali sarà assicurata dalla (e nei limiti della) quota di contributo annuo assegnato dallo Stato alla Regione Puglia, con la compartecipazione finanziaria delle Regioni e degli enti locali.
Il piano regionale triennale di edilizia scolastica e i relativi piani annuali sono poi trasmessi al MIUR ai fini della formazione della programmazione unica nazionale in materia di edilizia scolastica. La dotazione finanziaria del piano regionale triennale di edilizia scolastica 2018/2020 e i relativi piani annuali sarà assicurata dalla (e nei limiti della) quota di contributo annuo assegnato dallo Stato alla Regione Puglia, con la compartecipazione finanziaria delle Regioni e degli enti locali.
per la graduatoria
Ad ogni istanza è stata assegnato un punteggio (il massimo è 108) necessario per la formazione della graduatoria generale. Per il Brindisino sono 12 i Comuni (anche l’ente Provincia) che hanno presentato progetti.
L'avviso pubblico era articolato su due tipologie.
La tipologia A prevede interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione per sostituzione degli edifici esistenti nel caso in cui l'adeguamento sismico non sia conveniente, ovvero di miglioramento sismico.
La tipologia B interventi finalizzati all'eliminazione di rischi, all'ottenimento del certificato di agibilità degli edifici scolastici e all'adeguamento degli stessi alla normativa antincendio, ovvero interventi di riqualificazione del patrimonio infrastrutturale scolastico, attraverso interventi di adeguamento al le norme igienico sanitarie ed in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e finalizzati al l'adeguamento a norma degli impianti tecnologici esistenti e alla sicurezza antincendio.
Vediamo il posizionamento delle scuole di Ceglie nelle graduatorie.
Nella tipologia A, il progetto per l'Ipsia di Ceglie, presentato dalla Provincia di Brindisi, ha ottenuto 6 punti (quintultimo posto in graduatoria). Al primo posto c'è il Comune di Bovino con 108 punti.
Nella tipologia B) (con progetti presentati dal Comune) hanno ottenuto 21 punti la Primaria De Amicis, la Giovanni Pascoli le scuole dell’Infanzia di Piazza Repubblica e Via Cappuccini oltre che la Primaria Giovanni Bosco. La Primaria Giovanni XIII di Ceglie ha ottenuto 20 punti.
Le scuole dell’infanzia di via Matera, via Salerno e Collodi, più la Leonardo Da Vinci, ottengono 19 punti mentre la scuola dell’Infanzia Fratelli Grimm 18 punti. Al primo posto il Comune di Racale con 35 punti.