Qualche settimana fa il sen. Luigi Vitali ha aderito a "Cambiamo" il nuovo partito sovranista, nato da una recente scissione da Forza Italia, che propugna un accordo di ferro con Lega e Fratelli d'Italia.
Lo stesso leader nazionale di "Cambiamo", Giovanni Toti, ha confermato la sua presenza questo fine settimana a "La Piazza", l'evento politico cegliese ideato e condotto da Angelo Perrino.
Nel comunicato leggiamo che "Giovanni Toti, dopo la rottura con Forza Italia, lancerà da Ceglie il suo movimento".
Che farà a questo punto la Forza Italia cegliese? E' noto, tra l'altro, quanto Vitali sia da anni la figura politica di riferimento per i forzitalici cegliesi.
Il partito berlusconiano conta in Consiglio comunale tre consiglieri (Cesare Epifani, Vito Santoro e Giovanni Gianfreda) oltre che il sindaco Luigi Caroli che tra l'altro pare potrebbe provare a candidarsi al Consiglio regionale la prossima primavera, nonostante la difficoltà della sfida in salita. E lo farebbe con Forza Italia, partito in continuo calo di consensi?
Che scelta faranno? Sceglieranno la parte berlusconiana o quella di Toti e Vitali, alleata di ferro della Lega, partito che però a Ceglie è all'opposizione dell'amministrazione comunale mentre la stessa amministrazione comprende due assessori dei sovranisti "Fratelli d'Italia" (Palmisano e Ricci)?
Potremo saperlo a breve.