Questa mattina Maria Gioia sul Quotidiano ci fornisce dettagli del raggiro da parte di una donna ai danni di un anziano, avvenuto ieri a Ceglie e di cui avevamo accennato in un post.
“Secondo quanto è stato ricostruito dalle forze dell’ordine,
la truffatrice ha bussato alla porta di ingresso dell’abitazione e spiegato all’anziano
di essere una dipendente del Comune. Una volta conquistata la fiducia del
povero malcapitato, la donna è riuscita ad entrare in casa e gli ha chiesto di
poter controllare i numeri di serie di tutte le banconote che aveva con sé.
Dinanzi alla richiesta, l’uomo ha preso i soldi a disposizione
e li ha consegnati per consentire le verifiche necessarie. Purtroppo, non è
riuscito a rendersi conto di quello che stava accadendo a suo discapito. Con
destrezza, la falsa operatrice comunale ha afferrato i soldi, fingendo di
controllarli e inserirli in una busta di carta.
A quel punto ha consegnato la stessa busta all’anziano,
chiedendogli di metterla al sicuro perché in un secondo momento sarebbe
arrivato un vigile urbano a compiere ulteriori accertamenti, ed è andata via col
bottino. Dopo qualche ora, non vedendo arrivare alcun vigile, il 90enne si è
insospettito ed ha aperto la busta ricevuta, trovando all’interno solo dei foglietti
bianchi”.
Mi dispiace davvero per la persona coinvolta. E' disgustoso come esistano individui che arrivino ad un tale livello di cattiveria e disprezzo del prossimo, facendo del male a chi è più fragile.
Spero che la becchino quanto prima.