Il servizio di Telerama
IL PAESE DESERTO
Sul Tg1 di ieri (21 dicembre) è andato in onda un servizio sull’Elaio Festival di qualche giorno fa, molto cliccato su internet.
Tutto bello. Mi chiedo però se sia incoraggiante che Ceglie venga descritta sempre come un’immagine da cartolina di 30 anni fa, dove la gente balla la pizzica e mangia soltanto. Esistono tante risorse culturali, imprenditoriali, energie giovani e fresche, attività.
Pensiamo,ad esempio, all’edilizia. Per farla ripartire davvero può bastare un Programma di fabbricazione risalente a 40 anni fa? Per non parlare della scelta incomprensibile di affossare un Pug giunto ormai al tanto atteso traguardo, promettendone un altro che chissà quando e se arriverà, visti i precedenti.
Va bene la gastronomia, che tanto ha caratterizzato l’immagine della città in Italia. Ma non esiste solo la gastronomia. E comunque lo sviluppo di tutta la città non può passare solo per il settore culinario.
E soprattutto colpisce l’incipit del servizio del Tg1:
“Ma perché il paese è deserto”?