F F Tribuna Libera: Gli alunni cegliesi fanno sentire la loro voce dai balconi, per la legalità

sabato 23 maggio 2020

Gli alunni cegliesi fanno sentire la loro voce dai balconi, per la legalità






Ricevo e pubblico con piacere:


"Noi alunni della classe 3D  della scuola secondaria di 1° grado “G. Pascoli” dell’Istituto Comprensivo Preside Lucia Palazzo, diretto dal dirigente scolastico prof. Gaetano Dabbicco, guidati dalla professoressa  M. Patrizia Urso in occasione delle celebrazioni del 28° anniversario degli attentati mafiosi del 23 maggio e del 19 luglio, costati la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo, al giudice Paolo Borsellino e agli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina, abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo per non dimenticare il sacrificio di questi nostri eroi dello Stato.


Purtroppo, quest’anno a causa delle restrizioni necessarie per contenere la diffusione del virus Covid-19 le modalità di partecipazione alla grande manifestazione #PalermoChiamaItalia del 23 maggio sono diverse, per questo motivo con questo collage di nostre foto vogliamo dire No alla mafia e a qualsiasi forma di illegalità e nello stesso tempo riflettere sul momento difficile che stiamo vivendo.


Vogliamo far sentire la nostra voce anche se virtualmente, infatti la lontananza dai nostri banchi di scuola a causa dell’emergenza che stiamo vivendo non ci ha distolti dall’impegno e dalla voglia di fare insieme questa attività. 


Dall’inizio del lock down in tutto il nostro istituto la scuola non si è fermata mai e attraverso le videolezioni abbiamo continuato a sentirci uniti e ad essere scuola, nel senso vero di comunità educante.


Per questo abbiamo deciso che oggi 23 maggio alle 17,58 (ora esatta dell’esplosione avvenuta a Capaci) insieme alla nostra professoressa seguiremo attraverso la piattaforma on line la diretta tv, ci sarà il tradizionale momento del “Silenzio” sotto l’Albero Falcone, suonato da un trombettista della Polizia di Stato e la deposizione di una corona di fiori, tante testimonianze e videointerviste. Aveva scritto Giovanni Falcone: “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.



La classe 3D

(in particolare le foto sono di Alessandro Bellanova, Antonio DemitriPasquale Franco, Emilio Gatti, Syria Maggiore, Denise Santoro, Fabio Semeraro, Vitalba Serio, Elisabeth Tarì, R. Urgesi, prof.ssa Urso, prof.ssa Nisi; il collage è stato realizzato da Rossana Urgesi).




Gli alunni cegliesi fanno sentire la loro voce dai balconi, per la legalità