Il nostro dialetto è affascinante. Racchiude la nostra storia, le nostre radici, la nostra cultura. E la rinnova ogni giorno. Però diciamocelo non è facile da comprendere per chi cegliese non è.
Adesso pare che serviranno addirittura dei periti esperti in dialetto cegliese per sbrogliare un caso giudiziario.
Ma di dialetto oggi vogliamo parlare per questioni “positive”. Su YouTube ho trovato un bel video dal titolo “Ceglie Messapica: Storia, memoria, paesaggi Umani”.
Il video, inserito da NicSan, (questo il link del suo blog) è stato ideato realizzato da un docente di arte di scuola media con la collaborazione della docente di lettere,e la partecipazione alla realizzazione degli allievi e contiene alcuni brani di una poesia scritta dal grande poeta cegliese Pietro Gatti.
Questa la presentazione del video, in cui antico e tecnologico vengono amalgamati in un'unica voce: “La poesia (immaginazione) è del poeta Pietro Gatti e recitata in dialetto cegliese ,con sottotitoli in italiano,vi è una citazione della "prefica" ed alcuni esterni del centro storico ed interni con immagini di volti del passato, il video si chiude con il paesaggio di Ceglie Messapica”.