F F Tribuna Libera: L'UDC cegliese critica l'Amministrazione

venerdì 10 gennaio 2014

L'UDC cegliese critica l'Amministrazione



Ricevo e pubblico questo comunicato del consigliere comunale dell'Udc Antonio Piccoli


"DILETTANTI ALLO SBARAGLIO  BASTA!!!!!!!"

“Anno nuovo e…errori nuovi” per la serie l’esperienza alla base di tutto.

Sembra proprio che non riescano a farne a meno di sbagliare sulle spalle dei cittadini. Dopo averli resi partecipi delle spese pazze del breve periodo di “CeglieEstate”, l’esperienza ha suggerito Loro che giusto sarebbe stato renderli nuovamente partecipi delle spese pazze (€. 100.000,00) del breve periodo di “CeglieNatale”. Logica, e non si dica esperienza in questo caso, ha portato Loro ad aumentare imposte quali l’addizionale sull’energia elettrica e la Tares nella misura del 100% laddove il decreto legge 201/11 consente ai Comuni di poter applicare l’80% sui metri quadrati delle abitazioni rivenienti dalle dichiarazioni catastali. Purtroppo le esigenze, mai parlare di esperienze o logiche in questo caso, hanno vanificato le tanto sbandierate promesse di chi, in prima, in seconda o in terza persona ha promesso persino la riduzione delle tasse.  

E sempre per esigenze la torre del castello sarà acquistata a giugno. Chissà se si fa peccato anche in questo caso a pensare che l’esperienza del sindaco e del suo assessore ai lavori pubblici abbia   determinato la mancata aggiudicazione all’asta dell’8 gennaio; chissà se l’avv. Francesco Zacà prima ed il consiglio comunale dopo aveva ragione quando faceva notare al sindaco ed al suo assessore competente per di più anche nella materia delle aste che il termine di dieci giorni per la presentazione delle istanze di partecipazione era perentorio a pena di decadenza. Ma l’esperienza qui è tutta un’altra cosa!

Logica vuole che dopo pizza, pizzica e silent disc nel lungo periodo di “CeglieInverno” si rilanci il dimenticato settore dell’urbanistica anche se l’esperienza del sindaco in detto settore ha fatto si di ritenere superflue le osservazioni al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale che il sottoscritto avrebbe voluto inviare alla Regione in merito ai vincoli restrittivi sui manufatti in pietra: “è possibile intervenire su costruzioni a trullo a scopo di adeguamento abitativo solo su manufatti che possiedono una dimensione minima funzionale ai fini abitativi”; la maggior parte dei trulli del nostro territorio non avrebbe queste caratteristiche.
Con la tipica solitudine ed esperienza il sindaco ha inviato alla Regione Puglia osservazioni mai rese note al consiglio comunale e per di più intempestive atteso il loro inoltro oltre il termine di scadenza del 29/12/2013.

Sarebbe ora che le forze politiche responsabili mettessero fine a questo teatrino di dilettanti allo sbaraglio.

Ceglie Messapica, 10/01/2014
 Antonio Piccoli 
Capogruppo UDC



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