Comunicato del consigliere comunale della Democrazia Cristiana Giovanni Gianfreda:
"Durante il Consiglio
comunale del 1 luglio 2014 chiesi al Sindaco e all’assessore al
ramo diverse delucidazioni in merito alla gestione del servizio
cimiteriale. Tra le altre cose chiesi semplicemente se risultava
corrispondere al vero che il comune liquidava le fatture presentate
dalla cooperativa che gestisce i vari servizi cimiteriali senza il
dovuto preventivo controllo e, cosa più importante, senza
attestazione di regolare esecuzione del servizio, rilasciata dal
responsabile del settore competente. Chiesi, inoltre, un semplice
prospetto che distinguesse le entrate derivanti dal tariffario
comunale per i servizi erogati e le uscite legate all’intero
servizio cimiteriale, al fine di verificare che tutte le spese
trovassero giusta copertura.
Il Sindaco Caroli rispose
testualmente che si sarebbe “…immediatamente attivato per
capire quello che è accadut…o” e che mi avrebbe risposto per
iscritto. Ma ancora una volta assistiamo che quanto da lui dichiarato
in consiglio comunale, e non solo, non trova alcun seguito. La
risposta al suo silenzio, comunque, la si trova dai dati contabili,
dove si evince chiaramente che anche per la gestione del servizio
cimiteriale i costi sostenuti sono superiori delle relative entrate,
evidenziando, quindi, come il cimitero sia “in perdita”
e abbandonato ad una gestione amministrativa approssimata,
improvvisata e in barba alle più basilari norme amministrative e di
controllo.
Inoltre, ad oggi mi è
dato sapere che alla ditta che eseguiva egregiamente i lavori di
energizzazione ed illuminazione votiva alle cappelle gentilizie, ai
colombari ed alle fosse oltre che alle eventuali cessazioni di
allacci e alla manutenzione degli impianti elettrici esistenti è
stata data comunicazione di interruzione di tale rapporto lavorativo.
Se questo dovesse risultare essere vero così come la presenza presso
il cimitero comunale di operai non autorizzati da nessuno per lo
svolgimento di tali servizi mi attiverò personalmente per verificare
e denunciare le varie forzature applicate".
GIANFREDA Giovanni
Capogruppo DC