Ricevo alcune considerazioni
dell'amico avv. Rocco Suma, che ringrazio.
"In questi giorni l'amministrazione comunale di Ceglie Messapica sta rifacendo la pavimentazione in Piazza San Antonio.
Tutta l'attenzione, come è facile immaginare, è rivolta principalmente su come eseguire l'intervento e su quello che si può rinvenire nel sottosuolo.
Quasi nessuno si sta occupando, e la circostanza appare abbastanza incomprensibile, della presenza del monumento dedicato a San Antonio, tra l'altro Patrono di Ceglie Messapica.
Ricordo per esperienza diretta (all'epoca ero componente della commissione edilizia) che l'allora giunta Mita acconsenti ad un gruppo di cegliesi devoti al Santo di Padova di far posizionare tale monumento in via del tutto provvisoria in attesa che di lì a poco si sarebbe posto mano alla piazza.
Purtroppo, credo che nel frattempo siano passati oltre venti anni, la situazione della piazza è rimasta così come era in precedenza.
A questo punto, visto che i lavori di sistemazione della piazza sono in corso, ritengo si imponga necessariamente e con la massima urgenza di riconsiderare sia la collocazione che la qualità e il pregio dell'intervento del monumento.
Mi rendo perfettamente conto delle difficoltà che richiede l'intervento auspicato non solo per i tempi oramai ristretti ma anche per l'individuazione dei soggetti che si dovrebbero fare carico dei relativi costi.
Ho ritenuto, ciò nonostante, far sapere la mia opinione e quanto era a mia conoscenza".
