Nucleare, la Consulta dichiara illegittima l’esclusione del parere delle Regioni
La decisione finale spetterà comunque sempre al governo Berlusconi
SICUREZZA STRADALE
Continuiamo a parlare di strade e sicurezza. Dopo i comunicati di ieri – di Udc e Sel – oggi riportiamo le dichiarazioni del Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, che oggi abbiamo modo di leggere anche sul Quotidiano.
Il titolo dell’articolo è “Autovelox in tutti i punti pericolosi”.
“Dobbiamo costringere i nostri cittadini a salvarsi la vita. E lo faremo con tutti i mezzi a nostra disposizione, investendo ingenti risorse proprio sulla rete stradale provinciale”. A parlare è il Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, il quale nella giornata di ieri ha annunciato di aver dato mandato al dirigente provinciale della viabilità di predisporre quanto necessario per installare autovelox in tutte le strade provinciali più pericolose. Inoltre continueranno ad essere assidui i controlli della Polizia Provinciale. E in futuro è prevista la realizzazione del cosiddetto “Progetto dei due mari”, in cui si prevedono interventi volti a migliorare la sicurezza della Ceglie-Francavilla mediante la realizzazione di rotatorie e l’eliminazione delle intersezioni pericolose con strade comunali regolate da semafori.
“La Provincia di Brindisi – continua Ferrarese – ha già fatto tantissimo per rendere più sicure le principali arterie provinciali, investendo diversi milioni di euro per interventi che consistono nella realizzazione di rondò, sofisticati impianti di illuminazione, di cunette per evitare il fenomeno dell’acquaplanning, di segnaletica sperimentale, di dissuasori di velocità prima delle curve e nel rifacimento di muretti a secco. Certo, mi rendo conto che il controllo elettronico della velocità rappresenta una scelta impopolare ma più che gli interessi di natura politica considero prioritaria la vita dei miei concittadini”.
Credo che alla fine, c’è soprattutto una cosa che può evitare altri drammi senza senso:
Guidiamo con prudenza
perché la vita ha la precedenza
Cambiamo argomenti
Riordino ospedaliero pugliese
La commissione sanità del Consiglio regionale ha dato il via libera al Piano di rientro dal deficit. I partiti del centrosinistra hanno votato a favore, l’Udc ha scelto l’astensione.
Fino alla fine del 2012 dovranno essere tagliati qualcosa come 2mila 200 posti letto. E sbarrati diciotto ospedali. Un numero, questo, che però potrebbe essere ridimensionato. Alcuni dei nosocomi allineati da Fiore sul viale del tramonto, dovrebbero avere una nuova vita: «Almeno quattro o cinque già hanno le caratteristiche per diventare Rsa (le residenze sanitarie destinate alla cura degli anziani, ndr)» racconta Fiore, che vede il bicchiere mezzo pieno. Il professore prestato alla politica, spiega: «Andiamo avanti a carte scoperte purché tutti siano consapevoli che c’è la necessità di imporre un modello alternativo di assistenza». In questo quadro, porte spalancate ad ogni possibile aggiustamento. LEGGI TUTTO
Tra questi cinque future residenze sanitarie per anziani ci sarà anche Ceglie? Aspettiamo e sapremo.
Intanto il Presidente Nichi Vendola dice «Se non passa il Piano di Riordino della rete ospedaliera in aula giovedì, mi dimetto».
E in Parlamento .....
La notizia sta facendo il giro della rete.