La struttura ospedaliera
di Ceglie
non chiuderà
Il testo completo della legge regionale approvata Ecco la notizia: Con il voto favorevole di 38 consiglieri (centrosinistra e UDC) e 20 astensioni ( PdL) è stata approvata in Consiglio regionale la proposta di legge su “Norme in materia di residenze sanitarie assistenziali, riabilitazione e hospice”. Dopo l’approvazione in precedenza dell’art. 1, è stato approvato un altro articolo aggiuntivo costituito da due emendamenti proposti dal centro destra. Entrambi gli emendamenti sono stati approvati all’unanimità con modifiche. Il primo fa riferimento all’introduzione del “divieto assoluto dell’utilizzo del conto depositato e/o listino depositato per acquisti di beni e servizi durevoli, farmaci, dispositivi medici o altro materiale sanitario” da parte delle Aziende sanitarie. Il secondo vincola i direttori generali a riparametrare la fornitura di beni e servizi al nuovo assetto determinato dal Piano di rientro. Leggi l'articolo del Quotidiano | ||
La legge presentata dal gruppo consiliare del PD in Regione prevede che tutti i plessi ospedalieri che chiudono saranno riconvertiti, contestualmente alla chiusura, appunto in Rsa o Hospice o residenze per la riabilitazione. Compreso, quindi, il nostro ospedale. L’Asl di Brindisi ha infatti già approvato (il 14 marzo scorso) la proposta di trasformazione dell’ospedale cegliese presentata dai consiglieri comunali del centrosinistra. Leggi il precedente post Leggi il testo della delibera dell’Asl. Questo il servizio di Trcb del 12 marzo scorso, che parlava delle proposte in questione Questi sono i servizi che saranno garantiti nel presidio territoriale specialistico di Ceglie:
• Punto di primo intervento territoriale con postazione mobile 118 medicalizzata a presidio della emergenza-urgenza e gestione codici bianchi; • Poliambulatorio specialistico con attività anche sotto forma di “day service”, orientate alla gestione delle malattie cronico - degenerative (scompenso cardiaco, diabete mellito, BPCO) ed alla riabilitazione. • Centro di Assistenza Dialitica (CAD) per pazienti con insufficienza renale cronica e in trattamento dialitico. (La realizzazione della struttura verrà finanziata con i fondi FESR. Al momento è in via di pubblicazione il bando per la realizzazione dell’intervento). • Laboratorio di Patologia Clinica Territoriale per l’esecuzione di indagini laboratoristiche di primo livello. • Servizio di radiologia territoriale con annessa apparecchiatura TAC (l’acquisto delle attrezzature verrà finanziato con i fondi FESR. Al momento è in via di pubblicazione il bando valido anche per altro strumentario). La struttura ospiterà altri servizi come: • Continuità assistenziale, a potenziamento della sicurezza sanitaria dei cittadini del territorio; • Forme associative evolute della medicina generale; • Medicina di gruppo, con particolare riferimento alla gestione dei percorsi assistenziali per la cronicità; • Punto di accesso al sistema della integrazione socio-sanitaria, con particolare riferimento alla assistenza domiciliare e attivazione con i servizi sociali comunali della Porta Unica di Accesso (PUA); • Articolazione territoriale dei servizi del Dipartimento di Prevenzione; • Consultorio familiare, per quanto previsto dalla riorganizzazione della rete consultoriale regionale; • Centro Salute Mentale attivo nelle 12 ore I primi commenti:
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