F F Tribuna Libera: Ospedale: Buone notizie per i cegliesi

martedì 5 aprile 2011

Ospedale: Buone notizie per i cegliesi



La struttura ospedaliera

di Ceglie

non chiuderà


Il testo completo della legge regionale approvata

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Ecco la notizia:

Con il voto favorevole di 38 consiglieri (centrosinistra e UDC) e 20 astensioni ( PdL) è stata approvata in Consiglio regionale la proposta di legge su “Norme in materia di residenze sanitarie assistenziali, riabilitazione e hospice”. Dopo l’approvazione in precedenza dell’art. 1, è stato approvato un altro articolo aggiuntivo costituito da due emendamenti proposti dal centro destra.

Entrambi gli emendamenti sono stati approvati all’unanimità con modifiche. Il primo fa riferimento all’introduzione del “divieto assoluto dell’utilizzo del conto depositato e/o listino depositato per acquisti di beni e servizi durevoli, farmaci, dispositivi medici o altro materiale sanitario” da parte delle Aziende sanitarie.

Il secondo vincola i direttori generali a riparametrare la fornitura di beni e servizi al nuovo assetto determinato dal Piano di rientro.


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La legge presentata dal gruppo consiliare del PD in Regione prevede che tutti i plessi ospedalieri che chiudono saranno riconvertiti, contestualmente alla chiusura, appunto in Rsa o Hospice o residenze per la riabilitazione. Compreso, quindi, il nostro ospedale.

L’Asl di Brindisi ha infatti già approvato (il 14 marzo scorso) la proposta di trasformazione dell’ospedale cegliese presentata dai consiglieri comunali del centrosinistra.


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Leggi il testo della delibera dell’Asl.


Questo il servizio di Trcb del 12 marzo scorso, che parlava delle proposte in questione



Questi sono i servizi che saranno garantiti nel presidio territoriale specialistico di Ceglie:


  • Reparti di Chirurgia e Ortopedia: Mantenimento di attività ambulatoriale

Punto di primo intervento territoriale con postazione mobile 118 medicalizzata a presidio della emergenza-urgenza e gestione codici bianchi;

Poliambulatorio specialistico con attività anche sotto forma di “day service”, orientate alla gestione delle malattie cronico - degenerative (scompenso cardiaco, diabete mellito, BPCO) ed alla riabilitazione.

Centro di Assistenza Dialitica (CAD) per pazienti con insufficienza renale cronica e in trattamento dialitico. (La realizzazione della struttura verrà finanziata con i fondi FESR. Al momento è in via di pubblicazione il bando per la realizzazione dell’intervento).

Laboratorio di Patologia Clinica Territoriale per l’esecuzione di indagini laboratoristiche di primo livello.

Servizio di radiologia territoriale con annessa apparecchiatura TAC (l’acquisto delle attrezzature verrà finanziato con i fondi FESR. Al momento è in via di pubblicazione il bando valido anche per altro strumentario).

La struttura ospiterà altri servizi come:

• Continuità assistenziale, a potenziamento della sicurezza sanitaria dei cittadini del territorio;

• Forme associative evolute della medicina generale;

• Medicina di gruppo, con particolare riferimento alla gestione dei percorsi assistenziali per la cronicità;

• Punto di accesso al sistema della integrazione socio-sanitaria, con particolare riferimento

alla assistenza domiciliare e attivazione con i servizi sociali comunali della Porta Unica di Accesso (PUA);

• Articolazione territoriale dei servizi del Dipartimento di Prevenzione;

• Consultorio familiare, per quanto previsto dalla riorganizzazione della rete consultoriale regionale;

• Centro Salute Mentale attivo nelle 12 ore



I primi commenti:

Angelo Disabato (consigliere regionale “La Puglia per Vendola”):

Nonostante i numerosi tentativi ostruzionistici e propagandistici del PDL, il Consiglio regionale ha raggiunto un altro traguardo al processo principale in atto nella regione Puglia di ristrutturazione della sanità pugliese. La riconversione di ospedali in residenze sanitarie assistenziali, riabilitazione e hospice è la prima risposta alla domanda di sicurezza della salute dei cittadini pugliesi, che dopo la sottoscrizione del piano di adeguamento del servizio sanitario regionale alle risorse nazionali sottoscritto con il Governo nazionale, si sono visti mancare posti letto. Inoltre, il potenziamento sui territori delle residenze sanitarie assistenziali,riabilitazione e hospice da affiancare ad una rete ospedaliera specializzata è anche la via per utilizzare in modo più razionale e diversificato le risorse economiche e finanziare della sanità pugliese. Ci saremmo aspettati più responsabilità politica verso i cittadini e i loro i bisogni di salute da parte del Pdl, ma è evidente che abbiamo obiettivi e priorità divergenti, e oggi ne abbiamo avuto la prova più alta.


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