F F Tribuna Libera: Lettera pidiellina sull'ospedale

venerdì 19 agosto 2011

Lettera pidiellina sull'ospedale


Leggiamo oggi sul blog di Stefano Menga una lettera di alcuni consiglieri comunali del PDL cegliese.



Questa sarebbe la comunicazione ufficiale inviata via e-mailal Presidente della Regione Puglia, all’assessore alla Sanità Regione Puglia, a tutti i consiglieri Regione Puglia, al Presidente Provincia di Brindisi, al Presidente Anci Puglia”.


La riporto testualmente. Provate a leggerla tutto d’un fiato ad alta voce.


OGGETTO: TERZO ED ULTIMO INVITO.


lettera

CON RIFERIMENTO AL NOSTRO INVITO PER SOPRALLUOGO ALLA STRUTTURA OSPEDALIERA DI CEGLIE MESSAPICA (BR) DEL 20.7.2011 E DEL 03.08.2011 CRITICHIAMO CON FORZA LE SIGNORIE VOSTRE PER NON AVER RISPOSTO ALLE RICHIESTE FORMULATE.

PERCIO’ I CONSIGLIERI COMUNALI HANNO RITENUTO OPPORTUNO AVVIARE TRAMITE LA REGIONE PUGLIA UN SOPRALLUOGO DELLA STRUTTURA OSPEDALIERA, PER VERIFICARE LE CONDIZIONI DI EFFICIENZA ED EFFICACIA DELLA STESSA, PER LA PARI DIGNITA’ ANCHE RISPETTO A QUELLE STRUTTURE CHE LA STESSA REGIONE PUGLIA HA VISIONATO IN ALTRI COMUNI.

SI FA PRESENTE,CHE I PREDETTI CONSIGLIERI COMUNALI INVITANO LA REGIONE PUGLIA A NON COSTRUIRE NUOVI OSPEDALE, CREANDO NUOVI SPRECHI E INDEBITAMENTI DELLA SANITA’, IN QUANTO CI TROVIAMO DI FRONTE A UNA CRISI ECONOMICA NAZIONALE, REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE.

A TAL PROPOSITO, FACCIAMO PRESENTE ALL’INTERO CONSIGLIO REGIONALE CHE QUALORA SI DOVESSE ADOTTARE LA LINEA DI COSTRUIRE NUOVI OSPEDALI, I PREDETTI CONSIGLIERI SI OPPORRANNO CON UNA MOBILITAZIONE DI CITTADINI DEL TERRITORIO, AFFINCHE’ QUESTO NON AVVENGA, PER NON CREARE UN ULTERIORE INDEBBITAMENTO RISPETTO A QUELLO GIA’ ESISTENTE.

PERTANTO, VI COMUNICHIAMO CHE TALE VOSTRO RIFIUTO, LO RENDEREMO PUBBLICO PER IL DISINTERESSE TOTALE, ESSEDO UN ORGANO ISTITUZIONALE REGIONALE. TANTO PER VOSTRA OPPORTUNA CONOSCENZA.


CEGLIE MESSAPICA 16.08.2011


FIRMATO DAI CONSIGLIERI COMUNALI: RODIO CATALDO, CIRACI NICOLA, RICCI NICOLA, SANTORO PASQUALE, PALMA GIUSEPPE


Mi sa che è per questo che nessuno risponde: forse pensano che sia uno scherzo. Ma neanche l’hanno riletta e corretta prima di inviarla ai massimi organi regionali?




Scherzi a parte, dobbiamo constatare che il PDL locale continua a credere che i cittadini cegliesi siano dei sempliciotti da incantare facilmente con la propaganda. Eppure la questione dell’ospedale è una questione che sta a cuore seriamente a tutti.


Come già accaduto nelle settimane scorse, il centrodestra continua a mostrarsi interessato a "salvare l'ospedale". In un recente comunicato di qualche settimana fa avevano anche chiesto l'applicazione immediata della delibera Asl n. 80/2011, delibera che recepiva le proposte dei consiglieri comunali del centrosinistra di Ceglie e rispetto alla quale fin dall'inizio i pidiellini locali e l'amministrazione erano rimasti in un freddo silenzio (alla faccia della battaglia "trasversale" di cui si dicevano alfieri).


Clicca qui per rivedere il video del servizio Trcb


Ne chiedevano l'applicazione soltanto quando non era più applicabile-.

Giusto per ricordare: La legge regionale approvata dalla Regione Puglia (potete leggerla cliccando qui) sulle residenze sanitarie e socio sanitarie assistenziali e riabilitazione (che avrebbe consentito l'applicazione della delibera in questione e permesso di salvare la struttura ospedaliera di Ceglie impedendone la chiusura) fu impugnata il 19 maggio scorso dal governo Berlusconi (su proposta del ministro Fitto) dinanzi alla Corte costituzionale. Congelandone quindi l'applicazione. (leggi i post precedenti)

Ma rispetto a questo punto cruciale, continua il silenzio. Perchè il PDL cegliese non propone una mobilitazione per chiedere al governo Berlusconi-Fitto di ritirare il ricorso alla Consulta e quindi consentire la ripresa dell'attività anche nella nostra struttura ospedaliera? Chissà, forse potrebbero anche essere ascoltati, i rapporti politici dovrebbero essere buoni. E sarebbe un tentativo concreto, oltre la propaganda.





P.s.: Nell'eventualità di una futura nuova lettera, ci permettiamo di consigliare questo link



Cambiamo argomento è parliamo di politica brindisina


Il SILENZIO E' D'ORO

Sulla Gazzetta del Mezzogiorno oggi in edicola leggiamo:


IL DOPO MENNITTI L'EX PRIMO CITTADINO ARRESTATO E CONDANNATO TORNA IN POLITICA

Antonino prepara il suo ritorno con la lista “Spartaco”


"Già 25 su 32 candidati hanno detto sì e Giovanni Antonino, già sindaco di Brindisi, è già in campagna elettorale. “Ho un processo in corso, non sono interdetto dai pubblici uffici”, dice annunciando la lista “Spartaco” che si ispira al gladiatore romano e intende andare contro la “Casta” con un programma che parla al cuore, alla mente ed alla pancia dei Brindisini”.

Tra le altre cose, l'ex sindaco ha annunciato che per settembre dovrebbe partire una sua scuola di formazione politica...

Questo si che è rinnovamento …..................




Lettera pidiellina sull'ospedale