F F Tribuna Libera: Convento di San Domenico: Bisogna intervenire subito

mercoledì 8 febbraio 2012

Convento di San Domenico: Bisogna intervenire subito


Ricevo dal consigliere comunale d'opposizione Tommaso Argentiero e pubblico



(Foto: Smemorato)


Al Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici
ed Etnoantropologici della Puglia
Via Pier l’Eremita n. 25
70122 BARI

e p.c.
- Alla Soprintendenza BAP per le provincie
Le Br Ta
Via Galateo 2
73100 LECCE

- Alla Dir. Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici della Puglia
Strada Dottula isolato 49
70122 BARI



Oggetto : Ceglie Messapica. Ex convento di S Domenico. Lavori di restauro


Premesso che:

-nel Comune di Ceglie Messapica sono in corso i lavori di restauro e adeguamento degli impianti tecnologici dell’ex convento di S. Domenico, finanziati dalla Regione Puglia con fondi PO- FERS 2007 -2013 Asse IV linea intervento 4.2 , per il tramite dell’Area Vasta Brindisina;

- in data 15.12.2011, lo scrivente, consigliere comunale di Ceglie Messapica, inviava al Sindaco e per conoscenza alla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici della Puglia, un’interrogazione urgente nella quale si chiedeva di verificare l’opportunità di sospendere immediatamente i lavori di rimozione degli intonaci all’interno dell’ex convento di S. Domenico, considerato che, all’interno del complesso monumentale, erano venuti alla luce alcuni affreschi;

- nella stessa interrogazione si chiedeva al Sindaco di interessare Enti competenti per la tutela e salvaguardia dei beni storici e artistici, per verificare l’opportunità di eseguire saggi sulle pareti dell’ex convento di S. Domenico;

- in seguito alla segnalazione dello scrivente, in data 20 dicembre 2011, la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici della Puglia effettuava un sopralluogo presso il complesso monumentale, e in data 22.12.2011 inviava al Comune di Ceglie il Verbale del sopralluogo;

- nel Verbale la Soprintendenza verificava la fondatezza della segnalazione, e prescriveva, al Comune di Ceglie , la necessità di un’indagine stratigrafica da eseguirsi negli ambienti oggetto di intervento.

Considerato che:

- ad oggi, non si evince nessun atto amministrativo da parte del Comune di Ceglie Messapica finalizzato ad ottemperare a quelle che sono state le indicazioni da parte della Sopraintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici della Puglia;

- i lavori di recupero dell’ex convento di S. Domenico continuano, senza alcuna garanzia di tutela e salvaguardia del bene;

- in data 02.02.2012, con Determina n. 82, il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica ha rideterminato il quadro economico per i lavori di restauro del convento di S. Domenico senza fare alcun riferimento alla necessità di un’indagine stratigrafica.


Tutto ciò premesso e considerato,

Evidenziata l’assoluta e ingiustificata inerzia dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco di Ceglie Messapica, si chiede un Vostro autorevole e specifico intervento per garantire il corretto recupero dell’ex convento di S. Domenico.

Ceglie Messapica 06.02.2012
Con osservanza

Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale Ceglie Messapica






Rinfreschiamoci (anzi, "affreschiamoci") le idee:

Cliccando qui potete leggere il verbale di sopralluogo dello scorso dicembre, mentre se cliccate qui leggerete il testo della prima interrogazione consiliare sull'argomento.



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