F F Tribuna Libera: Non lasciamolo andar via ...

martedì 22 luglio 2014

Non lasciamolo andar via ...


Ci sono cose che, da cittadini, spesso fatichiamo a capire. Parliamo di una notizia che Domenico Biondi ci aveva anticipato qualche giorno fa sul suo blog (link). Ceglie rischia infatti di perdere a brevissimo un norme e prezioso patrimonio librario, in gran parte sulla storia locale, messo su negli anni dallo storico Michele Ciracì. Sono circa 50mila volumi che rischiano di essere trasferiti e valorizzati in un'apposita libreria che sarà realizzata a Villa Castelli. 





Nonostante la disponibilità di Ciracì a donare il tutto alla città di Ceglie, dalle parti del Comune nessuno si è finora mosso. Come se alle istituzioni di questo rischio di assurda perdita poco importasse.
Questa mattina leggiamo al riguardo lo sfogo di Michele sul Nuovo Quotidiano di Puglia:



Ho sempre voluto donare alla comunità cegliese il mio patrimonio librario ma nessuno ha mosso un dito perchè questo avvenire. Non chiedo niente per me stesso, il mio intendimento è mettere a disposizione di tutti ed in particolare dei giovani il mio patrimonio: si tratta di migliaia di volumi, tra testi e documenti storici. Non ho più spazio per accogliere tutta questa documentazione e c'è la necessità di mettere il mio patrimonio a disposizione della gente, per preservarlo dal tempo.


In occasione dell'insediamento di tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute a Ceglie messapica, al di là del colore politico, ho chiesto di trovare uno spazio dove accogliere la mia biblioteca, ma nessuno è mai intervenuto. Detto questo, ognuno si assume le proprie responsabilità. Il sindaco di Villa Castelli, Vitantonio Caliandro, mi ha dimostrato disponibilità, vicinanza e rispetto. Questo mi ha reso felice e gli sono molto grato: il Comune è pronto a mettere a mia disposizione i suoi spazi per fare una grande biblioteca. Io e il sindaco Caliandro ci siamo lasciati con l'impegno di aggiornarci. 

Certo, io vorrei che questo patrimonio restasse alla comunità cegliese, ai giovani del posto, a chi ha bisogno di fare ricerche. Spetta all'amministrazione comunale fare delle scelte che sono politiche più che economiche. Questa amministrazione, così come le precedenti, è stata informata circa la mia volontà, adesso ho bisogno di concretezza e fare le cose per bene al fine di lasciare qualcosa di duraturo alle nuove generazioni".


Ceglie non deve rinunciare 
a questo patrimonio di cultura.



Non lasciamolo andar via ...