Pare che questa mattina,
presso la sede provinciale del Pdl di Brindisi, i segretari
provinciali di Pdl e DC insieme al presidente del Consiglio comunale
Nicola Ciracì, faranno il punto sulla situazione interna al
centrodestra cegliese, a pochi giorni dal ribaltino che ha
definitivamente spaccato il Pdl messapico consentendo la nascita della
Giunta Caroli ter, organicamente sostenuta dall'Udc (che pur non ha
voluto esprimere assessori. Nei giorni scorsi c'era stato un duro comunicato (Clicca qui)
Potrebbero esserci
espulsioni dai rispettivi partiti: rischiano in primis gli assessori
Vito Santoro, Angelo Palmisano e Pasquale Santoro. Al netto di tutte
queste ipotesi, sarebbe interessante capire la posizione
dell'elettorato cegliese di centrodestra di fronte a questa profonda
e irreversibile lacerazione politica. Quel che pare ormai certo è
che difficilmente, in occasione delle prossime consultazioni
elettorali comunali, la frattura potrà essere facilmente ricomposta.
Lo scenario verosimile appare dunque simile a quello del 2005: da una parte Pdl
ufficiale e DC (magari con accanto una o più liste
civiche emanazione di qualche nuova associazione), dall'altra Lista civica
con il nome del sindaco Caroli (un po' sulla falsariga della Lista Magno
nel 2005 e 2010) alleata con i centristi dell'Udc e un'ulteriore lista
civica. L'annunciato "accordo di 7 anni" dei giorni scorsi potrebbe andare in questo senso.
Nulla di nuovo sotto il
sole della messapia.
Ufficializzate intanto le deleghe assessorili.
Le avevamo già anticipate venerdì scorso (Clicca qui)