Ieri abbiamo parlato della decisione del dott. Dario Chirulli di candidarsi a sindaco, lasciando la coalizione del centrosinistra Clicca qui
Arriva la replica del segretario del Partito Democratico, l'avv. Piermassimo Chirulli.
"Caro Dario, ci sarà tempo e modo per confrontarci sulle tue parole, che trovo infondate e ingiuste per molti aspetti: mi pare che non vi siano motivazioni politiche o di contenuto che giustifichino questa tua scelta, ma solo questioni squisitamente personali.
Ci sono però due aspetti che voglio subito chiarire, per amore di verità:
1) con riferimento alla candidatura di Tommaso Gioia al consiglio regionale, il direttivo del PD Ceglie Messapica, da te tanto vituperato, ha all'unanimità votato a favore della candidatura, facendo anche scelte dolorose, e ho predisposto personalmente il documento che è stato inviato alle segreterie provinciali e regionali e che ha consentito a Tommaso di essere (quasi sicuramente) candidato: se ciò non è vero prego Tommaso di smentirmi. Ne discende che quanto da te affermato non corrisponde a verità;
2) subito dopo il congresso del PD di Ceglie, che ti vide sconfitto, ho personalmente voluto la tua nomina a vicesegretario (e non era un atto dovuto!) lasciandoti amplissimo margine di iniziativa politica: in un anno e mezzo non ho ricevuto da te alcuna proposta per iniziative politiche che rappresentassero la presunta “ala” del partito cui dici di appartenere.
E comunque, come altri hanno detto, il PD non è un taxi: o ci si sta, rispettandone le regole (per esempio accettando i risultati delle primarie) e confrontandosi con le posizioni degli altri, oppure si sta da un’altra parte. Tu hai deciso di non starci. Auguri!".
2) subito dopo il congresso del PD di Ceglie, che ti vide sconfitto, ho personalmente voluto la tua nomina a vicesegretario (e non era un atto dovuto!) lasciandoti amplissimo margine di iniziativa politica: in un anno e mezzo non ho ricevuto da te alcuna proposta per iniziative politiche che rappresentassero la presunta “ala” del partito cui dici di appartenere.
E comunque, come altri hanno detto, il PD non è un taxi: o ci si sta, rispettandone le regole (per esempio accettando i risultati delle primarie) e confrontandosi con le posizioni degli altri, oppure si sta da un’altra parte. Tu hai deciso di non starci. Auguri!".
Piermassimo Chirulli
segretario Pd Ceglie Messapica
Ricevo inoltre una dichiarazione di Tommaso Gioia, candidato al Consiglio regionale:
"Era mia intenzione uscire con un
intervento pubblico sulla vicenda Dario Chirulli, dopo la riunione
del direttivo del mio partito, prevista per questa sera, ma gli
interventi di tanti sciacalli, di destra e di sinistra, mi impongono di fare alcune precisazioni.
Comincio facendo notare, agli amici e
non, che il sottoscritto non ha mai cambiato partito, nè tantomeno lo ha mai abbandonato, neanche temporaneamente, a seconda delle
convenienze.
Al fianco di Michele Emiliano siamo
sempre rimasti all’interno anche quando era difficile avere
agibilità politica.
La scelta di Dario Chirulli mi
amareggia, non la condivido, ma allo stesso tempo sono convinto che
il progetto del centro sinistra va avanti, con le stesse possibilità
di vittoria, a prescindere dalle decisioni delle singole persone.
Non mi spaventa continuare la battaglia
politica senza Dario, cosa che faccio dal 1993 sempre nel centro
sinistra, come non mi sono spaventato quando all’indomani delle
primarie abbiamo visto sparire tanti personaggi che hanno partecipato
attivamente alle primarie stesse.
Allora è stato detto, giustamente, che
conta “il progetto non le persone , quelle vanno e vengono”.
Mi fermo qui, perché come è giusto
che sia, interverrò dopo aver sentito il direttivo del mio partito,
una cosa posso affermare con certezza, io sto con il PD, io sto con
Michele Emiliano, io sto con le scelte che il mio partito farà, fino
in fondo".
Tommaso Gioia
Sull'argomento pubblico anche le considerazioni dell'amico ing. Angelo Palma.