Non erano tutti uguali
Non tutti lottavano per una causa giusta
“Una volta, avevo 17 anni, ed ero quasi a forza partigiano. Trovammo nel perlustrare una cantina due fascisti che conoscevamo: senza armi erano come scatole vuote e noi due morti in più non li volevamo. Così li aiutammo a sparire a calci nel sedere. Ma poi, anni dopo, uno lo incontrai che aveva una bambina. Ci guardammo e lui indicando la figlia mi disse: ti devo la mia vita e lei. Ed io pensai che, se avesse vinto lui la guerra, non ci saremmo stati né io né i miei figli.” (Giuseppe Colzani, partigiano)
A tutti voi, buona Festa della Liberazione dal nazismo e dal fascismo.
Anche, e soprattutto, a coloro che la considerano una festa superata, a coloro che la denigrano e che possono farlo liberamente proprio grazie alla libertà conquistata con il sangue di quei giovani eroi.
Questa sera a Ceglie, alle 19.30, il circolo di Sel "Peppino Impastato" ha organizzato, presso la sede in piazza Plebiscito, una proiezione delle interviste fatte agli antifascisti cegliesi.
Donato Rapito ci regala altre immagini da non dimenticare: Leonardo Chirulli, Rocco Chirico,Oronzo Vitale, Gennaro Conte e Giovanni Putignano, alcuni degli antifascisti di Ceglie Messapica intervistati anni fa da RAI 3.