F F Tribuna Libera: L'ospedale di Comunità di Ceglie diventa presidio per la degenza post-Coronavirus

lunedì 16 marzo 2020

L'ospedale di Comunità di Ceglie diventa presidio per la degenza post-Coronavirus









Il picco dei contagi da Coronavirus, previsto entro fine mese in Puglia, sarà di 2.000 contagiati. Il piano predisposto in queste ore dalla Regione Puglia prevede 9 strutture in tutto il territorio regionale che avranno due “anime”: una destinata al Covid e una alle attività ordinarie. 


Queste nove strutture sono: Policlinico Bari, Ospedali Riuniti Foggia, Ospedale Perrino Brindisi, Santissima Annunziata Taranto, Vito Fazzi Lecce e Ospedale Vittorio Emanuele a Bisceglie. Oltre al Miulli (ente ecclesiastico) sono state individuate anche due strutture sanitarie private accreditate: Villa Luca a Conversano e Anthea hospital a Bari. Sono a disposizione 32 unità di terapia intensiva




In questi ospedali principali si stanno mettendo su terapie intensive che hanno una separazione fisica con le altre unità. Interi padiglioni degli ospedali , che solitamente svolgono altre attività, sono stati “riconvertiti”. Sono stati creati protocolli rigidissimi all’accesso. La Regione punta a “concentrare” gli ospedali dedicati al Covid, per evitare l’attivazione di catene di contagio e per migliorare l’esperienza del personale. 




Il piano della Regione prevede anche una fase di degenza post-acuzie riservate al trattamento di quei pazienti che sono guariti ma che hanno ancora il virus attivo e quindi necessitano di restare monitorate in un ambiente sanitario. 


Finalità di tale scelta è evitare il blocco dei posti letto negli ospedali Covid. Di seguito le 16 strutture individuate su tutto il territorio regionale. Tra queste l'Ospedale di Comunità di Ceglie Messapica, per il quale sono previsti 18 posti (12 già attivi e 6 da attivare).









Il video della conferenza stampa del Presidente della Regione Puglia









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