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venerdì 5 ottobre 2012

Il consigliere Paolo Urso risponde



Ricevo e pubblico il comunicato del consigliere Paolo Maria Urso in riferimento allo scontro (che stava per diventare anche fisico) avvenuto questa mattina in Consiglio provinciale a Brindisi.



Devo stigmatizzare il comportamento del Consigliere Provinciale del Pdl Cosimo Ferretti per l’attacco gratuito ed inaccettabile tenuto nell’odierna seduta di Consiglio, che nulla aveva a che fare con l’argomento iscritto all’ordine del giorno dei nostri lavori.

Ho chiesto come Capogruppo di Noi Centro una sospensione dei lavori, peraltro accolta dagli altri gruppi di maggioranza, in quanto anche alla luce dell’ultima circolare del Ministero dell’Interno, si può rinviare entro il 30 Novembre la discussione sulla “ ricognizione e salvaguardia degli equilibri di bilancio”.
Tutto ciò anche perché si era constatata la mancanza della documentazione completa e dei necessari pareri dei competenti organi tecnici e di controllo.

Il ritiro della discussione richiesto dall’assessore al ramo ad altra data stabilita dal Consiglio Provinciale, ha vanificato la strumentalizzazione politica che i partiti di opposizione si erano preparati  a perpetrare, scatenando il consigliere Ferretti che si è lasciato andare a gravi ed offensivi insulti nei miei confronti che nulla hanno a che fare con l’attività politica o amministrativa, ma sono solo frutto di risentimenti e astio nei confronti della mia persona.

Tali insulti non possono essere accettati, tanto più in un consesso rappresentativo alla presenza del Presidente, dei Consiglieri Provinciali e del pubblico.
Peraltro, tale aggressione ingiuriosa nei miei confronti appare ancor più incomprensibile in quanto proveniente dal Ferretti con il quale ho solo un rapporto di conoscenza dovuta al fare parte dello stesso consiglio provinciale.

L’ingiuria perpetratami dal Ferretti rivolgendosi nei miei confronti dicendo : <>, è da ritenersi ancora più grave in quanto lo stesso Ferretti è di Oria, città notoriamente intrisa di cultura medioevale dove, come sanno tutti i cittadini oritani, molti dei quali sono miei cari amici, il termine Vassallo è inteso come vero e proprio epiteto, anche molto grave. 

E’ per questo che, avendo percepito perfettamente la portata offensiva dell’ingiuria del Ferretti nei miei confronti, ho reagito alla consapevole provocazione dello stesso.

Ho risposto alla provocazione, quindi, a mio avviso premeditata, tanto da definirlo per le sua gratuita, immotivata  ed ingiustificata offesa, con l’espressione di “delinquente”. A scanso di equivoci e di ulteriori strumentalizzazioni, preciso che il termine da me usato nei confronti di Ferretti è riferito al suo comportamento tenuto nella circostanza dei lavori del consiglio.

Peraltro, in quel frangente di scambio reciproco di offese verbali con il Ferretti, sono stato minacciato fisicamente dal consigliere Nicola Ciracì che con la sua minaccia verbale e fisica ha contribuito a provocarmi e a far degenerare la situazione.

L’aver fatto riferimento alla città di Oria e agli oritani da parte mia, quindi, è stato solo per fargli comprendere che avevo capito perfettamente la gravità della sua ingiuria e non era e non è in alcun modo riferibile ad una mia volontà di offendere i cittadini di Oria verso i quali nutro grande rispetto.

Paolo Maria Urso



Ringrazio Paolo Urso per l'intervento. Naturalmente gli esprimo la mia solidarietà per il tentativo di aggressione fisica subìta, scene che in una politica normale e democratica non dovrebbero mai vedersi. L'invito, da cittadino, è comunque rivolto a tutti i politici: ad usare toni (e modi) più sereni e reciprocamente rispettosi, soprattutto quando ci si trova in assemblee che sono espressione della rappresentanza di tutti gli elettori. 
Perchè se loro reagiscono così quando si incazzano, cosa dovrebbero fare allora i cittadini che, in questo momento così complicato e pesante dal punto di vista economico e sociale, incazzati lo sono molto, molto di più? E lo sono verso tutta la classe politica.


Tribuna Libera

Consiglio provinciale agitato



Video integrale da "Il Quotidiano"












Credo che debbano scusarsi tutti con i cittadini 
per questo spettacolo indegno.






E meno male che sono moderati ...



Il sondaggione




Vorrei Ceglie Messapica in Provincia di ...

Brindisi-Taranto
Brindisi-Lecce
Brindisi-Lecce-Taranto
Abolizione totale delle Province








Tribuna Libera

ANNUNCIO AL POPOLO CEGLIESE





Dopo un'attesa di 44 giorni dalla nomina, finalmente il sindaco ha affidato le deleghe all'assessore comunale Riccardo Manfredi che diventa a tutti gli effetti un Amatissimo.






Come già annunciato da TribunaLibera, tali deleghe saranno: Lavori Pubblici e Attività Produttive a cui, a sorpresa, si aggiunge la delega al Personale comunale.

Fino a ieri tali deleghe erano assegnate rispettivamente al Sindaco e agli assessori Palmisano ed Epifani.









Tribuna Libera

giovedì 4 ottobre 2012

QUASI UN ANNO DOPO, A CEGLIE MESSAPICA








Un appello da segnalare


"Ceglie Messapica: è passato quasi un anno dalla seconda campagna di scavi archeologici, ma ancora non c'è l'ombra di uno spicciolo. Ci piacerebbe sapere se le mogli e i figli dei politici cegliesi, dei funzionari comunali, dei direttori dei lavori, ecc. in quest'anno hanno mangiato o se stanno per "morire di fame" come noi..."


Di cosa stiamo parlando?


Clicca qui per saperne di più





Tribuna Libera

Finanziamenti per la Protezione Civile a Ceglie





La Regione Puglia ha approvato la graduatoria definitiva delle proposte progettuali ammesse al finanziamento degli interventi per il rafforzamento delle strutture comunali di Protezione Civile in Puglia.  

A Ceglie Messapica sono stati assegnati 40mila euro.


La graduatoria regionale

Il comunicato dell'assessore regionale Fabiano Amati




Tribuna Libera

NUOVI ASSESSORI COMUNALI?


Eravamo rimasti alla nomina a Presidente del Consiglio comunale ...




Oggi scopriamo, leggendo BrindisiReport, che a Ceglie avremmo un nuovo assessore comunale alle Politiche scolastiche:


"Ceglie Messapica è il terzo comune in provincia di Brindisi ad aver dato il via alla refezione scolastica lo scorso 1 ottobre. A descrivere la situazione è l’assessore alla Pubblica Istruzione della città, Nicola Ciracì: “Non c’è stato nessun aumento rispetto al 2011. Le tariffe dei buoni mensa vanno in base alle fasce di reddito: fino a 2.500 euro il buono pasto costa 1,55 euro, con un reddito da 2,500 a 7,500 euro il buono pasto è di 1,80 euro mentre con un Isee fino a 12,500 euro è di 1,95, e superiore a 12,500 il buono pasto è pari a 2,15 euro”. Fonte


Ma l'assessore Gervasi è stata informata?


Nel frattempo siamo in fervente attesa (dal 21 agosto scorso) dell'ufficializzazione delle deleghe dell'assessore Riccardo Manfredi (dovrebbero essere Attività produttive e Lavori Pubblici).
Pare che tra qualche ora ci dovrebbe essere tale ufficializzazione.


Aggiornamento


In mattinata ho ricevuto via e-mail il comunicato dell'Amministrazione, con il "N.B.": L’Assessore con delega alla Pubblica Istruzione è l’arch. Emanuela Gervasi".  Non avevamo dubbi.





Con grande soddisfazione del Sindaco e dell’ Assessore alle Politiche Scolastiche Emanuela Gervasi, il giorno 1° Ottobre è partito il servizio di mensa e trasporto scolastico per circa 740 Studenti. Ceglie è uno delle pochissime realtà della Provincia dove, nonostante le difficoltà dovute ai tagli imposti dal governo, i servizi scolastici non mancano mai, non gravano sui bilanci familiari e soprattutto partono tempestivamente. Alla base di ogni decisione dell’ Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica vi è la garanzia di servizio e qualità a dimostrazione concreta dell’ attenzione nei confronti delle richieste e delle esigenze delle Famiglie e dei Bambini. Il servizio mensa è completamente informatizzato, sono attive le school-card e tramite una banca dati si informa il genitore via sms relativamente al servizio.Ma ancora tanto vuole fare questa Amministrazione per i Bambini cegliesi come partire con una commissione mensa per il controllo del cibo presso i refettori scolastici, educare alla salute e soprattutto al corretto stile di vita combattendo il sempre più diffuso fenomeno della obesità infantile, informare tramite il sito internet del Comune circa i menù, le modalità di pagamento ed esenzioni , gli orari dell’ufficio scuola, il lavoro della commissione mensa e le novità introdotte dall’Amministrazione. L’augurio è, pertanto, per tutti noi che lavoriamo insieme per il bene della Comunità.





P.s.: ho cercato nel sito del Comune queste info sui menù, il lavoro della commissione mensa, ecc., ma non li ho trovati. Ci aiutate ad arrivare alla sezione specifica?


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Cambiamo argomento .............





Se lo chiede AhiCeglie







Tribuna Libera

mercoledì 3 ottobre 2012

E in piazza Plebiscito il tempo si è fermato



C'eravamo lasciati ad agosto, con la promessa dell'Amministrazione (sempre amatissima). Ad oggi ancora nessuna novità. Ce ne parla oggi la Gazzetta del Mezzogiorno.





Piazza Plebiscito avrebbe bisogno di interventi immediati
OROLOGIO E POLEMICHE
Nonostante impegni e promesse tutto resta come prima


Nonostante le rassicurazioni, dopo che la Gazzetta aveva riportato il malumore sul mancato ripristino della campana della torre dell’orologio e delle palme, tutto come prima. Anzi, anche l’orologio dell’ottocentesca torre ha dato forfait: le lancette sono ferme alle 10.50. Era marzo quando la campana della storica Torre della città cade, ormai consunta dalla ruggine (se ci fosse stata un po’ di manutenzione…). Si pensava che si sarebbe proceduto a lì a poco ad “ordinare” una nuova campana alle ditte specializzate.

Ma passano i giorni e nulla accade. Il motivo? L’intervento della Sovrintendenza che ritenne che la campana caduta fosse di valore ottocentesco, per cui bisogna procedere al suo recupero secondo una procedura particolare. Ma, sempre tramite la Gazzetta, e l’intervento di uno storico del posto questa teoria fu smontata. La campana in questione, ovvero quella caduta, non sarebbe affatto l’originaria. Fonti documentate riferiscono d riposizionamento, dopo la Seconda Guerra Mondiale, delle campane sulla Torre del pubblico orologio.

Le campane originarie del 1893, infatti, erano già state tolte quando fu ordinato di “dare ferro alla patria” e quelle cadute furono riposizionate, ad opera del astro ferraio Pasquale Ricci, nel 1947. Per cui, stando così le cose, si sarebbe potuto già procedere alla sostituzione della campana. Ma nulla di tanto ed il salotto della città rimane “ferito” da una coreografia desolante anche per il mancato riposizionamento, ai lati della torre delle due enormi palme che il punteruolo rosso decapitò lo scorso anno.

Possibile che sia complicato ripiantare due palme di analoga fattezza? Per il punteruolo rosso sono state ormai trovate le contromisure. Certamente, non si vuole colpevolizzare nessuno sui ritardi ma resta i ritardi sono inspiegabili, anche perché all’epoca del servizio apparso sulla Gazzetta, dal Palazzo di città non ci si attardò a far presente che l’iter, sia per la campana che per le palme era a buon fine e che da lì a è che settimane la piazza sarebbe ritornata alle sue originale sembianze. Ma nulla di ciò. Ed è forse per questo che anche l’orologio ha voluto … fermare il tempo.








Tribuna Libera

"I dati sono allarmanti"







Comunicato stampa

Situazione ambientale nel Brindisino, le audizioni in V commissione del Consiglio regionale

La situazione ambientale nel territorio di Brindisi al centro delle audizioni della quinta commissione consiliare presieduta da Donato Pentassuglia.

Ad essere ascoltati questa mattina i ricercatori delle università di Bari e di Lecce, che insieme ai colleghi dei Cnr provinciali hanno offerto un quadro, seppur parziale, degli studi e dei progetti relativi alle zone interessate dalle emissioni inquinanti, con particolare riferimento alla centrale termoelettrica a carbone di Cerano.

Tra le criticità evidenziate, l'alta incidenza di tumori polmonari nelle donne residenti nei comuni di Ceglie Messapica e Torchiarolo, e un eccesso di malformazioni congenite (in particolare miocardie) a Brindisi, ritenute dai ricercatori “un indicatore sanitario importante".
Per quanto riguarda poi la contaminazione dei terreni circostanti le aree industriali del brindisino, la principale fonte di inquinamento risiederebbe "non nei camini (che convogliano le emissioni verso l'alto) quanto piuttosto nei parchi minerali e nello “spolveramento" dei nastri trasportatori, da cui il carbonile si diffonderebbe più direttamente ai campi agricoli e alle zone urbane". Da qui la necessità di approfondire gli studi scientifici, per avvalorare maggiormente “la correlazione netta tra inquinamento sanitario e danno ambientale".
Perché, come spiegato dal professor Cosimo Cardellicchio, la comunicazione e la messa in rete delle informazioni “è necessaria per completare il quadro delle conoscenze, ed è preliminare a qualsiasi progetto di risanamento".

Presente all'incontro anche il sindaco di San Pietro Vernotico, che è intervenuto per sottolineare la gravità degli effetti della presenza di industrie così altamente inquinanti nel territorio.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Pentassuglia per il quale le audizioni costituiscono un momento di approfondimento necessario che rientra nel percorso di apertura e condivisione intrapreso dalla Commissione al fine di assolvere al meglio "al nostro ruolo di legislatori, a servizio della comunità pugliese". 










Del problema che riguarda purtroppo la nostra città se n'era parlato qualche settimana fa


Bisogna fare qualcosa, non è più possibile stare fermi.




Tribuna Libera

Lavori per 1,7 milioni già partiti tra Ceglie e Locorotondo

Lo leggiamo sul Corriere del Mezzogiorno



Ciclovia dell'Acquedotto, primi 10 km
Minervini: «Consegna entro un anno»

Lavori già partiti tra Locorotondo e Ceglie Messapica. Costo 1,7 milioni. «Ma sarà uno spettacolo unico»




BARI - Un anno per completare un percorso riservato alla biciclette e a chi ama la natura. Un tratto del canale principale dell'Aqp tra Locorotondo e Ceglie Messapica (10,8 chilometri) che attraversa le campagne affascinanti della valle d'Itria. È quanto prevede il progetto, finanziato dalla Regione Puglia con 1,7 milioni, per le due ruote. Il piano, infatti, rappresenta il primo stralcio del grande sistema della ciclovia dell’Acquedotto Pugliese da Venosa a Grottaglie di oltre 250 chilometri individuato nell’ambito dell'iniziativa «Cyronmed» che rientra nella variante pugliese del percorso nazionale 11: «Ciclovia degli Appennini» della rete Bicitalia... Clicca qui per leggere tutto

Il comunicato dal sito istituzionale della Regione Puglia




Tribuna Libera

martedì 2 ottobre 2012

Eletto il Presidente del Consiglio comunale



Nicola Ciracì (PdL)

è il nuovo Presidente del Consiglio comunale di Ceglie



Eletto  a maggioranza (11 voti) contro 6 astenuti alla seconda votazione.

Aveva già rivestito tale carica nella consiliatura 1999-2001 (Sindaco Pietro Magno)

Intanto, come già anticipato da TribunaLibera, Cataldo Rodio è stato designato nuovo capogruppo del Pdl.




Per leggere le competenze del Presidente del Consiglio, clicca qui



SCHEDA: il curriculum politico del nuovo Presidente.

Nicola Ciracì entra per la prima volta in Consiglio comunale nel 1993, all’età di 24 anni, candidandosi a sindaco con la lista di sinistra “Rinnovamento socialista”. Al ballottaggio sostiene il candidato della coalizione di sinistra (espresso da Rifondazione Comunista) Pietro Mita contro il candidato del centro (sostenuto da Dc, Psdi e da una parte del Psi cegliese) Enzo Galetta. Vince Mita con quasi il 70% dei voti.  Alla fine degli anni ’90 è nominato assessore esterno della Giunta provinciale di centrodestra guidata da Nicola Frugis

Candidatosi alle elezioni comunali del 1999 con Forza Italia (candidato sindaco Pietro Magno) viene eletto Presidente del Consiglio comunale. Nel marzo 2001 è tra i nove consiglieri dissidenti del centrodestra che sfiduciano Magno, causando la caduta della giunta di centrodestra. Nel 2002, è nuovamente eletto consigliere comunale per FI, candidato sindaco Mario Annese. Nel luglio 2004 è eletto per la prima volta in Consiglio provinciale, nelle liste di FI.  La Giunta Annese cade nel maggio 2004 e a Ceglie torna il commissario prefettizio. 

Nella primavera del 2005 Ciracì è il candidato sindaco del centrodestra (FI, Ceglie prima di tutto, Udc) e va al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra Pietro Federico. Quest’ultimo viene eletto con il 66.13% dei voti. Alle elezioni politiche del 2008 è candidato nella lista del Pdl per la Camera dei Deputati.  Alle elezioni provinciali del 2009 nasce il comitato elettorale “Ceglie è dei cegliesi” a sostegno della candidatura di Ciracì nel I collegio e di quella di Ciro Argese (che aveva lasciato il Pdl) nel secondo collegio dove invece il Pdl candidava ufficialmente l’avv. Cesare Epifani. Ciracì viene rieletto consigliere provinciale.

Nella primavera 2010 Ciracì è candidato al Consiglio regionale per le liste del Pdl ma non viene eletto. Contestualmente viene rieletto consigliere comunale nelle lista del Pdl a sostegno dell’attuale sindaco Luigi Caroli, rivestendo il ruolo di capogruppo fino a oggi.   
Nel dicembre 2010 viene nominato, dall’allora ministro Sandro Bondi, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.


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L'ultimo Presidente provinciale





Intanto il Presidente della provincia Massimo Ferrarese si è dimesso. L'avrebbe fatto in segno di protesta contro la spending review voluta dal Governo Monti. Pare che dovrebbe candidarsi alla Camera. In quale partito? Probabilmente l'Udc, il partito più filo-montiano dello scenario politico.



Tribuna Libera

Premiate due studentesse cegliesi




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Camera di Commercio. Cerimonia di consegna delle due Borse di studio

Si è svolta presso la Camera di Commercio di Brindisi la cerimonia di consegna delle due Borse di studio, del valore di novecento euro ciascuna, agli studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti presso gli Istituti alberghieri della provincia di Brindisi. A vincere il premio, finanziato da Federalberghi e Camera di Commercio, sono state due studentesse dell'Istituto “Cataldo Agostinelli" di Ceglie Messapica. Si tratta di Luana Carta e Silvia Santoro entrambe di Ceglie Messapica. Le ragazze hanno anche presentato una tesina dedicata a turismo, enogastronomia e promozione del territorio. Leggi tutto



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Flash, Questa mattina un tir ....





Ci racconta tutto Ahiceglie       




Tribuna Libera

lunedì 1 ottobre 2012

Ceglie, lo sfogo di una mamma




Sul Quotidiano in edicola questa mattina, Maria Gioia ci racconta l’odissea di una bambina con disabilità che frequenta una scuola elementare a Ceglie. Ecco l'articolo:


MIA FIGLIA A SCUOLA SENZA NESSUN AIUTO
La denuncia di una mamma: “Serve assistenza qualificata”.


“Dall’inizio della scuola per mia figlia disabile non c’è assistenza socio-sanitaria. Ho contattato vari Enti, ma nessuno interviene. Posso sapere a chi devo rivolgermi per risolvere un problema che le provoca seri disagi?”. Questo lo sfogo della mamma di una bambina che frequenta la quarta classe a tempo pieno del primo comprensivo della scuola primaria (ex primo circolo “De Amicis”) a Ceglie Messapica. La donna, mediante il supporto della scuola, ha contattato il Comune e l’Ambito territoriale di Francavilla Fontana oltre ad aver partecipato a luglio ad un incontro presso il centro Niat (Servizio di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza) sempre a Francavilla, in occasione del quale il rappresentante che gestisce l’assistenza a scuola aveva garantito il servizio per il nuovo anno scolastico.

Dal 17 settembre scorso, con la ripresa delle lezioni, la piccola scolara non ha più a disposizione professionisti che l’aiutino, ad esempio, in bagno o durante il pranzo. La scuola si arrangia come meglio può: personale docente e non ogni giorno si prodiga per offrire sostegno alla bambina e cercare il più possibile di non farle avvertire il disagio. Nonostante lo sforzo di tutti, la bambina sente che c’è qualcosa che non va e cerca molto spesso i scoprire la verità, parlandone con i genitori. A questo punto, l’unico modo per aiutare la piccola è fornirle un’assistenza qualificata e specifica, che sappia come intervenire.   

“Ci sono bidelli e maestre – spiega la mamma – che sono vicini a ia figlia e cercano di non farle sentire il peso di questa situazione. La nostra famiglia e la scuola non affrontano l’argomento in sua presenza, per non causarle sofferenza, ma lei è molto sensibile: si chiede il motivo dell’assenza di un’assistente che sia sempre la stessa e punto di riferimento per la costruzione di un rapporto di fiducia. Mia figlia non dorme più la notte ed è sempre agitata. Ha bisogno con urgenza di un’assistente per l’igiene che sia presente nei momenti di necessità. Ripeto, la scuola cerca di risolvere il problema con l’aiuto di personale docente e non, a disposizione, che però non è giuridicamente abilitato ad assolvere questo tipo di incombenze”.

Anche la giovane mamma e suo marito fanno di tutto per stare accanto alla loro bambina e permetterle di frequentare la scuola proprio come tutti i suoi coetanei: “io e mio marito spesso siamo costretti a intervenire durante il pranzo in refettorio. Ma è possibile che nessuno possa garantire alla mia bambina quello che per lei è un diritto?”. La donna ammette di aver ricevuto notizie confortanti, promesse che non bastano: “Negli ultimi giorni ho ricevuto rassicurazioni da parte di rappresentanti dell’Ambito territoriale competente, i quali hanno garantito che per l’8 ottobre avrebbero provveduto a risolvere il problema. La mia bambina ha bisogno di sostegno dal primo all’ultimo giorno di scuola”.



Ci auguriamo anche noi che quanto prima a questa bambina vengano riconosciuti i suoi diritti.





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Non c'è pace nel Pdl cegliese




E' il consigliere Cataldo Rodio 
il nuovo capogruppo del Pdl in Consiglio comunale




E' stato lui, esponente della corrente "caroliana", il vero vincitore di questa giornata politica.
Stamattina era assente in Consiglio, nel pomeriggio la nomina.


E intanto la poltrona della Presidenza diventa "rovente" ...............

Cosa sta succedendo in queste ore?






SARA' DOMANI IL GIORNO PIU' LUNGO?



Si sta evolvendo e diventa bollente la situazione politica cegliese dopo la mancata elezione del presidente del Consiglio comunale a causa della mancanza del numero legale in assemblea. (Leggi qui)

Questa sera c’è un duro intervento del consigliere Rocco Argentiero, nei commenti al post precedente, che ci fornisce anche qualche ulteriore notizia e promette battaglia insieme a tutta l'opposizione.

Dopo la schiaffo di questa mattina in consiglio comunale, il consigliere Ciraci con l'avallo grave del segretario comunale non si arrende e continua a sfidare la legge e i consiglieri comunali. Oggi pomeriggio infatti ci è stata notificata la convocazione di un consiglio comunale urgente in seconda convocazione per domani sera alle ore 19:00. Non siamo disposti ad assistere all'uso spregiudicato delle istituzioni da parte di chi pensa che la politica non sia servizio ma serve per raggiungere risultati personali”...


CLICCA QUI PER LEGGERE IL NUOVO POST





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Colpo di scena in Consiglio comunale a Ceglie Messapica



AGGIORNAMENTO

Comunicato stampa dell'opposizione (Centrosinistra e Udc)


La maggioranza del Pdl si spacca sull’elezione del presidente del Consiglio comunale che sembrava dall’esito scontato. Nella seduta odierna del consiglio comunale la maggioranza perde pezzi e non riesce a garantire il numero legale. Infatti solo 9 consiglieri su 12 erano presenti in aula al momento del voto.
E’ del tutto evidente che la leadership di questa maggioranza sta passando di mano.
Ciracì perde colpi a vantaggio del sindaco Caroli.
Noi come opposizione abbiamo sempre sostenuto che un presidente del consiglio debba essere una figura super – partes  o comunque condivisa. Non siamo mai stati coinvolti nella scelta del futuro presidente.
Chiediamo al Sindaco di prendere la situazione in mano per  garantire al consiglio comunale l’elezione di una figura condivisa.
Siamo seriamente preoccupati per il danno provocato alla città da queste faide interne del Pdl che sicuramente non giovano agli interessi della comunità.

Ceglie Messapica, 01/10/2012
I consiglieri comunali del centro–sinistra e dell’Udc



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Ore 11.25

La (ex) maggioranza non riesce ad eleggersi 

il Presidente del Consiglio comunale





Colpo di scena in via De Nicola. Questa mattina era stato convocato il Consiglio comunale per  (tra i vari punti all'ordine del giorno) l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio. L'assemblea è stata presideuta dal consiglere anziano Nicola Ciracì. Opposizione (centrosinistra e Udc) presente al completo. Assenti tre consiglieri della maggioranza: Cataldo RodioDaniele Gioia e Giuseppe Palma. Dopo la surroga della neo-consigliera pdl Maria Paola Casale e le interrogazioni, si è passati al punto dell’ordine del giorno che prevedeva l’elezione del Presidente del Consiglio. L’opposizione al completo è uscita dall’Aula mentre il consigliere d’opposizione Tommaso Argentiero chiedeva la verifica del numero legale. Non essendoci, la seduta è stata sciolta..


Coincidenza o segnale politico tra correnti?











E, nel frattempo, continua il Sondaggione





Il sondaggione
Chi vorresti come presidente del Consiglio comunale?

Nicola Ciraci'
Cataldo Rodio
Giovanni Gianfreda
Altri









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