Ricevo e pubblico questo appello di Tommaso Argentiero per il "no" al referedum costituzionale del 4 dicembre prossimo:
Carissimi cittadini,
innanzitutto tengo a precisare che questa mia iniziativa non ha nulla di precostituito. Tra un mese saremo chiamati ad esprimere il nostro voto sulla proposta di revisione della Costituzione Italiana.
In questi giorni tanti di noi hanno avuto modo di rendersi conto che la proposta di revisione, oltre ad essere pasticciata, scritta male e tra le altre cose ci sottrae il diritto – dovere di voto nel scegliere parte della rappresentanza istituzionale , non rappresenta il cambiamento che determina il miglioramento della situazione politica e sociale del Paese.
In questa occasione non voglio dilungarmi nelle motivazioni al “NO”, anche perché tanti di voi sono più qualificati a farlo, ma c’è la necessità di allargare, coinvolgere e sensibilizzare, anche nella nostra città, quanta più gente possibile.
Per questo motivo lancio la proposta di costituire un comitato cittadino “Ceglie e le ragioni del NO” a cui possono aderire associazioni, partiti e soprattutto cittadini. Questo nella consapevolezza che c’è una reale esigenza di cambiamento vero e chiaro che non può essere determinato dall’arroganza e demagogia di una proposta sostenuta a colpi di falsi slogan. Ora vi chiedo, ovunque sarà pubblicata, se ritenete utile questa iniziativa di sostenerla e successivamente sarà mia premura organizzare l’evento di costituzione del Comitato.
Tommaso Argentiero
Il profilo Facebook per contattarlo
Certo che è utile.Va sostenuta.Bisogna anche fare presto.
RispondiElimina.
Caro Tommaso,
RispondiEliminail cambiamento non si promuove con il "conservatorismo".
Bisogna avere il coraggio di cambiare e non conservare;
si può anche non essere perfetti; le persone intelligenti correggono, non distruggono.
Saluti da un amico
se bisogna cambiare in peggio meglio fermarsi
Eliminaassolutamente NO a questa riforma
RispondiEliminaAssolutamente SI' a questa riforma. Il comitato del NO è comunque giusto che si faccia. in democrazia vanno ascoltate tutte le campane e poi decidere con la propria testa.
RispondiEliminaD. L.
Che filtro questo blog
RispondiEliminaChe vigliacco questo anonimo.
EliminaQuale democrazia?Ormai è un concetto vuoto.
RispondiEliminaNon condivido le tue parole ma mi batterò senza sosta perchè tu possa esporle e se saranno accettate dalla maggioranza dei cittadini, farò in modo che siano rispettate da tutti...
RispondiEliminaQuesta é la democrazia...io voto SI, ma coloro che votano NO non sono miei nemici ma concittadini che meritano rispetto e ascolto. Spero in maniera reciproca...
Bravo. Poi decideranno i numeri delle urne.
EliminaFortunatamente, questa brutta campagna referendaria sta per finire ...
Caro Francesco, non ti scordare che ci sono attimi eterni, quindi troppo presto per dire che questa "brutta campagna referendaria sta per finire...". Facciamo ancora in tempo per capire che, comunque vadano le cose, non cambierà quasi nulla.
RispondiEliminaD. L.
Chi cancella i diritti dei lavoratori e di tutti i cittadini e usa il popolo per vantaggio proprio tutela la democrazia?
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