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E che ve lo dico a fà?
C'E' STATA UNA NUOVA RAPINA.
F F
CENTO SCALONI
HANNO INIZIATO A RIPULIRLI STAMANE
Lo scempio lo avevamo segnalato in occasione di due post che riprendevano foto inviate da due cittadini a Tribuna Libera. Guarda il video
Alla fine i blog servono a qualcosa...
(anche se "qualcuno" non ammetterà mai di leggerli ...
soprattutto questo blog .....)
Adesso auspichiamo che vengano anche ripulite quelle scritte incivili e penose.
E visto che ci sono, vengano rimossi anche quegli spettacoli indecenti, presenti in diverse zone di campagna, a base di amianto e schifezze varie che abbiamo documentato sempre nel video.
Mi raccomando.
Ieri mattina presso il Comune di Ceglie si è tenuto l'atteso incontro avente ad oggetto la presunta prsenza di materiale radioattivo nel territorio cegliese. Oltre ai membri dell'Amministrazione, tra cui il Sindaco Luigi Caroli, erano presenti il direttore dei servizi territoriali del dipartimento provinciale di Brindisi dell'Arpa Puglia, Roberto Barnaba, il direttore del dipartimento di prevenzione dell'Asl di Brindisi Vito Martucci, il dirigente provinciale del dipartimento di prevenzione dell'Asl Giovanni Taurisano, il comandante della Polizia Municipale di Ceglie, Cataldo Bellanova.
Dell'incontro ci parla questa mattina il Quotidiano con un articolo di Maria Gioia. Tra le altre cose leggiamo che, prima dell'estate, dovrebbe essere installata una centralina fissa dell'Enel per misurare la qualità dell'aria. Il sito che è stato individuato è quello della scuola elementare in via Martina.
Ma veniamo in particolare all'argomento che tiene banco ormai da settimane: la presunta presenza di materiale radioattivo in qualche terreno cegliese.
Leggiamo sul “Quotidiano”:
“Le verifiche da compiere in prima battuta riguarderanno la presenza di emissioni radioattive nelle tre contrade su cui più si è discusso in questi giorni, vale a dire Ferruzzo, Montemarcuccio e Ulmo a cui si è aggiunta la new entry di contrada Mesola, oggetto dell'unica segnalazione sulla presunta esistenza di materiale radioattivo o tossico nel sottosuolo, che potrebbe essere stato depositato una ventina di anni fa, giunta in Comune e firmata da un uomo, il quale rispondendo all'appello dell'amministrazione che chiedeva alla cittadinanza di segnalare eventuali zone sospette, ha indicato all'Ufficio Ambiente la “ strana” crescita delle piantine di piselli nel suo orticello.
Per quanto concerne contrada Ferruzzo, nel 1991, la mobilitazione di cittadini e dei consiglieri del Partito democratico della sinistra evitò con un esposto alla Procura di Brindisi la costruzione di una discarica per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani e speciali – non tossici e nocivi. In contrada Montemarcuccio, invece, secondo una vox populi in passato sarebbero stati interrati non meglio precisati rifiuti altamente tossici e pericolosi per la salute. In questo caso il sindaco Luigi Caroli aveva affermato nei giorni scorsi: “Il proprietario dell'area in questione mi ha confermato di aver scavato per oltre 20 metri nella roccia e non nel materiale radioattivo”.
Infine l'ultima ad essere “incriminata” è contrada Ulmo, dove nel 2000 in una discarica della zona i carabinieri trovarno rifiuti altamente inquinanti. L'area fu sequestrata per le indagini del caso e, dopo anni e probabili esiti negativi delle verifiche effettuate dalla magistratura, fu dissequestrata".
A proposito di quest'ultimo fatto clicca qui e cerca la notizia del 15 aprile 2000
Ma c'è anche chi pensa che forse, in effetti, si poteva fare qualcosina di più e si pone alcune domande.
La Gazzetta del Mezzogiorno ci racconta una storia di una persona che vive nella nostra comunità e che ci deve far riflettere tutti, per la sua grande dignità.
STORIE - Ivan l’inglese, l’anima nobile
che vive l’indigenza con dignità
"Ivan ha 61 anni, è di origini inglesi, e da quattro vive in un trullo nelle campagne di Ceglie Messapica, precisamente in contrada Amati. Trullo che l’uomo ha deciso di acquistare con i soldi ereditati dalla madre defunta. Per i primi due anni, tutto è filato liscio. Poi, improvvisamente, Ivan si è ammalato di enfisema polmonare ed è rimasto ricoverato per quasi sei mesi prima all’ospedale di Ceglie, poi a quello Brindisi e, infine, a San Pietro, dove è stato amorevolmente curato e accudito. Risolti i problemi di salute, sono iniziati quelli economici, perchè nel frattempo i soldi ereditati erano finiti. In conseguenza di ciò, l’uomo si è ritrovato senza corrente elettrica (luce tagliata per morosità) e, quindi, senza acqua calda, attingendo semplicemente ogni giorno dalla cisterna ma soltanto con i secchi, come si faceva cent’anni fa.
Dei profondi disagi vissuti, però, lui non ne fa un dramma, anche per via della sua “tempra” di uomo che ha vissuto la vita nel senso pieno e letterale del termine. Ivan, infatti, sino a qualche anno fa era un apprezzato artista, precisamente un chitarrista di una band rock che, negli anni ‘60, ha fatto tournèe in mezza Europa. Ha anche dei figli avuti da un matrimonio con una donna giamaicana, che praticamente si sono dimenticati di lui (e che, probabilmente, neppure sanno dove vive). Chi, invece, non si è dimenticato di lui è un gruppo di amici che, di tanto in tanto, lo vanno a trovare per portargli qualcosa da mangiare o anche, semplicemente, per consolarlo e fargli un po’ di compagnia".
Clicca qui per leggere tutta la storia
Su YouTube c'è anche una video-intervista a mr. Ivan
Siamo tra i Comuni che hanno deciso di aumentare al massimo consentito l'addizionale comunale sulla bolletta dell'elettricità. L'aumento sarà del 100% con una spesa media che si aggira intorno a circa 40 euro aggiuntivi all'anno.
E intanto il Comune viene multato dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Brindisi: pare che avrebbe dimenticato di comunicare l'assuzione di un lavoratore Leggi tutto
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Cambiamo argomento
CE' MA' CUSCIUNA' IOSCE?
La domenica è una giornata in cui si ha più tempo libero. E magari, anche per il pranzo, si può pensare a qualcosa di più fantasioso ed elaborato. Un aiutino può venire dal bel sito “Ceglie in cucina” gestito dallo chef Mimmo Barletta.
Fateci un salto, troverete un “mare” di ricette dalla Puglia e dall'Alto salento ma soprattutto tipicamente cegliesi.
e buon appetito...
Basket cegliese
"Il Relais La Fontanina Nuova Pallacanestro Ceglie comunica che in data odierna è giunta la rescissione consensuale del contratto di prestazione sportiva annuale che legava la NPC 2001 e l’atleta Gianfranco Falcone sino al 30 Giugno prossimo. La società, nel ringraziare il giovane atleta per l’impegno profuso in questi sei mesi di permanenza in terra messapica, coglie l’occasione per augurare allo stesso le migliori soddisfazioni in campo sportivo ed umano". Clicca qui per leggere tutto
Si continua a parlare sulla stampa di quella singolare questione relativa all'oscuramento dei blog cegliesi da parte del Comune, all'interno degli uffici. Leggo su SenzaColonne di questa mattina (venerdì) che TribunaLibera avrebbe aderito ad una iniziativa di altri blog, rispettabile ma che sinceramente non mi appassiona, di non pubblicare (da ieri) i comunicati della nostra Amministrazione. Una sorta di "discontinuità" per manifestare un dissenso.
Devo purtroppo smentire l'amica Roberta Grassi, dal momento che non mi risulta di aver aderito a questa forma di “oscuramento come protesta”, con la scelta di non riportare più comunicati dell'Amministrazione comunale. Anche per un semplice motivo: come farei a sospendere la pubblicazione di comunicati dell'Amministrazione non avendone mai ricevuti fino ad oggi? (per la verità è avvenuto solo una volta con un comunicato inviatomi dall'assessore Gervasi).
E, soprattutto, come già scritto ieri e ribadito oggi, quella dell'Amministrazione non è stata certo una scelta che mi ha turbato più di tanto. Mi chiedo solo se anche altri siti fonti di distrazione siano stati bloccati (ad esempio i vari quotidiani online), così come Facebook, Messenger e le caselle di e-mail personali... Se lotta alla distrazione (legittimamente) deve essere, lo sia in maniera completa, no?
Altro che oscuramento... qui bisogna continuare a fare luce sulle scelte amministrative dei nostri Amatissimi, scelte di cui è oggetto Ceglie.
E la lanterna di Diogene è sempre accesa a tal fine.
Anche perchè mi faccio la domanda: a chi gioverebbe se non si parlasse più, anche sui blog, dell'Amministrazione e non se ne commentassero le frequenti “estrosità”? Di certo non ai cittadini che leggono e hanno diritto a saperne di più.
P.s. a breve ne vedremo (e leggerete) delle belle.
Chi non ricorda questo gruppo musicale nato a Ceglie intorno alla metà degli anni '80? Mi tornano alla mente il mitico concerto al cinema “Torroni”. Le esibizione nell'emittente cittadina che allora si chiamava VideoM e che poi diventò “TeleMessapia”. Il brano “Occhi di lupo” inciso su 45 giri. Un turbinio di ricordi. Con gli anni alcuni membri della band sono cambiati ma l'entusiasmo è rimasto sempre uguale.
L'amico Carlo Leo, blogger che del gruppo è anche addetto stampa, ci annuncia con un comunicato alcune novità:
“L’Alphard Record Vi comunica che il gruppo musicale “Bolero” ha composto un brano dedicato a Marco Simoncelli dal titolo “E POI TI ACCORGI DEL VENTO” , il gruppo ha deciso l’inserimento del brano all’interno dell’album “Dylan Dog ed altre storie” e volutamente ha posticipato l’uscita dell’album per il 20 di gennaio in onore del compleanno di Marco Simoncelli. Tale comunicazione è stata presentata alla famiglia e alla Fondazione “Marco Simoncelli”.
L’etichetta Alphard Record e il gruppo Bolero donera’ il brano per qualsiasi utilizzo nella divulgazione dello stesso a scopo benefico, e i ricavi andranno alla Fondazione “MARCO SIMONCELLI” , senza alcun ritorno di lucro nei confronti dell’etichetta e del gruppo”.
Bene, è da poco passata la mezzanotte ed ecco in anteprima il video.
Anziani picchiati e insultati, legati ai letti, presi per i capelli, abbandonati in condizioni igieniche indecenti: alla casa di riposo Borea della Città dei fiori era la prassi. Così è scattata l'operazione, chiamata «Acheronte» come il fiume dell'Inferno, che ha portato quattro operatori socio sanitari e due infermiere dipendenti della cooperativa «Airone» in carcere e la presidente della Fondazione agli arresti domiciliari. Leggi tutto
Semplicemente rivoltante
A più tardi