Ieri
sulla stampa il consigliere provinciale uscente nonché presidente
del Consiglio comunale di Ceglie Nicola Ciracì aveva paventato, in
vista del riordino scolastico in corso, la possibile soppressione
dell’Istituto tecnico commerciale di Ceglie Messapica per accorparlo a
quello di Francavilla.
Sempre
ieri, in Consiglio comunale, il sindaco ha relazionato su una
delibera sottoposta al voto dell'assemblea con cui è stata espressa
la "contrarietà alla eventuale piano di dimensionamento della Rete
Scolastica da parte dell’Ente Provincia di Brindisi ,e cioè quella
di accorpare l’Istituto Tecnico Commerciale al Polo Scolastico del Comune di Francavilla Fontana, rilevando che
il Comune
di Ceglie Messapica non è stato reso partecipe in alcun modo facendo
venire meno i
rapporti di fattiva collaborazione che hanno sempre contraddistinto i
due Enti”. Clicca qui
Il secondo punto della delibera è stato poi inserito su richiesta del consigliere Rocco Argentiero: si tratta del mandato al Sindaco di "attivarsi per fissare un incontro da parte dei consiglieri comunali del Comune di Ceglie Messapica con S.E .il Prefetto Castelli Commissario Straordinario della Provincia di Brindisi al fine di rappresentare allo stesso il contenuto del presente provvedimento".
Il secondo punto della delibera è stato poi inserito su richiesta del consigliere Rocco Argentiero: si tratta del mandato al Sindaco di "attivarsi per fissare un incontro da parte dei consiglieri comunali del Comune di Ceglie Messapica con S.E .il Prefetto Castelli Commissario Straordinario della Provincia di Brindisi al fine di rappresentare allo stesso il contenuto del presente provvedimento".
La
delibera è stata votata favorevolmente all'unanimità da tutto il Consiglio,
destra, centro e sinistra.
Sulla
questione è oggi intervenuto il commissario della Provincia, Cesare
Castelli, che avrebbe smentito che siano state assunte decisioni in
merito:
“In
riferimento alle notizie apparse sulla stampa sul riordino
scolastico, si precisa quanto segue. In data 29 novembre
scorso, nella sede della Provincia di Brindisi, si sono svolti gli
incontri – dice la nota commissariale - con i sindacati del
comparto scuola e, successivamente, con i dirigenti scolastici degli
istituti interessati. Questi incontri hanno avuto valore
propedeutico e non decisionale. I colloqui, infatti, si sono tenuti
per permettere alle parti interessate di discutere le proposte fatte
pervenire dalle stesse entro la data 15 novembre 2012, prorogata al
29 novembre 2012 per consentire l’accoglimento di ulteriori istanze
anche fuori dalla scadenza preordinata”. Leggi tutto
Speriamo bene per la nostra città.
E' una battaglia importante da portare avanti, al di là dei colori politici.