Ricorderete che nei mesi scorsi il Comune di Ceglie Messapica aveva partecipato in associazione ai Comuni di Villa Castelli e San Michele Salentino al bando regionale per la "selezione delle Aree Urbane e per l’individuazione delle Autorità in attuazione dell’asse prioritario XII – Sviluppo urbano sostenibile SUS del POR FESR – FSE 2014/2020", con un progetto per il recupero di alcune aree abbandonate, dove sviluppare progetti sociali e culturali e la rigenerazione di alcune zone dei centri storici.
L'importo totale richiesto era di 4.500.000 euro.
Nella graduatoria provvisoria l'aggregazione di Comuni (tra cui Ceglie Messapica) si era classificata solo al 50esimo posto come punteggio. Nonostante un incremento delle risorse fino a 175mila euro deciso dalla Giunta regionale, il finanziamento dei progetti era riuscito a coprire fino al 46esimo posto. Troppo basso il punteggio ottenuto dal progetto presentato da Ceglie e dagli altri due Comuni.
Il 10 aprile in Consiglio comunale il Sindaco aveva promesso che il progetto sarebbe stato inserito tra quelli finanziabili, una volta approvata la graduatoria definitiva.
Oggi sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia è stata pubblicata la graduatoria definitiva che purtroppo smentisce quanto auspicato.
Dal 50esimo posto perdiamo una posizione e scendiamo al 51esimo (pur avendo avuto un piccolo aumento del punteggio, da 85.16 a 85,41, rispetto alla graduatoria provvisoria), dunque questo progetto di rigenerazione urbana, pur ammissibile in quanto compatibile con i requisiti previsti dal bando regionale come gli altri 82, non sarà finanziato.
Non è purtroppo una buona notizia e da cegliesi, qualunque siano le nostre posizioni politiche, non possiamo che esserne dispiaciuti.
#vatuttobene
