F F Tribuna Libera: luglio 2018

venerdì 20 luglio 2018

Festeggiamenti in onore di San Lorenzo da Brindisi



(Foto di repertorio)




Sabato 21 luglio


Programma religioso 


ore 7.30 - 9.00 - 10.30: Sante Messe
Ore 18.30: Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Vincenzo Pisanello. A seguire processione con la statua del Santo accompagnata dal Complesso Bandistico del Maestro Eduardo Lacorte.




Programma civile:

Ore 21.30 in via San Lorenzo, Taranta Gipsy in concerto.

Luminarie della ditta Vincenzo Memmola di Francavilla Fontana.

Ore 22.00: Batteria - spettacolo pirico a cura di UPM nella palestra della scuola media in via Salerno.



luglio 2018

La preparazione della frisa






Diciamocelo, non ce ne può fregare di meno se si chiama frisa o frisella -  tema caldo per la politica messapica, pensate un po' - l'importante è che ci sia.

Un video carino da quei mattacchioni di "Casa Surace", idoli web di tanti pugliesi fuori sede e non.









La frisa pugliese la trovate anche nella capitale




Il locale (ne abbiamo parlato tempo fa) si chiama Kailia Fine Food Puglia, già nel nome è un omaggio a Ceglie Messapica ed è stato avviato a Roma l'anno scorso da Michele Urso.





Qui i tanti pugliesi (e cegliesi) che si trovano a vivere o a passare per Roma possono assaporare le prelibatezze dei vari luoghi della Puglia, sentendosi a casa: il Caciocavallo Podolico, il Pallone di Gravina, la Burrata di Andria, le Mozzarelle della Murgia, i Taralli della Valle d’Itria e il Pane di Altamura, e poi ancora le orecchiette fatte in casa al Biscotto di Ceglie Messapica, ma anche 

il vino, col Primitivo di Manduria e il Negroamaro Salentino.


Michele Urso è riuscito a contattare e riunire produttori di nicchia e aziende tutte rigorosamente pugliesi. Il locale è in zona Prati, in via Cipro, a pochi passi dal Vaticano.




luglio 2018

Un salto all'Avis










luglio 2018

"Troppi diritti"



Risultati immagini per libro troppi diritti


COMUNICATO STAMPA

Lunedì 23 Luglio a Ceglie la presentazione del libro di Alessandro Barbano

La corsa ai diritti rappresenta uno delle cause del declino italiano. E’ la tesi sostenuta da Alessandro Barbano, direttore sino a poche settimane fa de “Il Mattino” di Napoli, nel saggio pubblicato da Mondadori “Troppi diritti. L'Italia tradita dalla libertà”.

Un libro che il giornalista presenterà lunedi 23 alle ore 20 presso il castello ducale di Ceglie Messapica su iniziativa dell’on. Nicola Ciraci’ nel corso di un incontro moderato dal direttore di TeleRama Giuseppe Vernaleone cui parteciperanno il neo Sindaco di Francavilla Fontana Prof. Antonello Denuzzo docente di diritto pubblico presso la facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali e il dr. Emanuele Di Palma direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di San Marzano.

Ha dichiarato l’on. Ciraci’:
“E’ compito di chi fa buona politica alimentare il dibattito, analizzare le cause del declino del nostro paese e cercare soluzioni. La tesi del direttore Barbano dell’Italia soffocata dai troppi diritti e dal venir meno dei doveri é sicuramente coraggiosa e merita di essere discussa da protagonisti attivi del nostro Salento come il direttore di una delle maggiori banche di credito cooperativo  del mezzogiorno e da un docente universitario che sceglie l’impegno civico diventando pubblico amministratore il tutto moderato da un giornalista capace e anche scomodo per la classe politica come il direttore Vernaleone.

Nell’Italia del reddito di dignità e degli impreparati al potere ,splende solo la stella di Salvini e della sua ostinata battaglia per difendere i confini etrasformarli in confini europei mentre cala sempre di più quella europeista e della classe dirigente della seconda repubblica, ma i problemi rimangono e aumentano come quelli della disoccupazione vedesi i tanti tavoli ministeriali inutili come quello di Tecnomessapia. Con questa iniziativa penso che tutti possiamo ragionare su quale Italia vogliamo nel futuro.”

Sarà l’autore Barbano a illustrare la sua teoria su  il "dirittismo", che ha investito " l'intera cultura politica e civile del Paese. Che cosa è il debito pubblico se non la pretesa dei padri ai danni dei figli? E' un dirittismo che guarda al presente e non concede alle generazioni future di fare le stesse scelte che hanno fatto i padri offrendo ai giovani un futuro monco".

La presentazione sarà trasmessa in streaming sulla pagina facebook  della testata locale CeglieOggi.




luglio 2018

giovedì 19 luglio 2018

Aggiudicato l'appalto per i parcheggi a pagamento







Con una determina approvata ieri, il Comune ha affidato il servizio “Parcheggi a pagamento senza custodia”. La ditta vincitrice è la S.I.S. "Segnaletica Industriale Stradale s.r.l." di Mantignana di Corciano (PG), l'unica ditta ad aver presentato un'offerta tra le cinque ditte invitate. A breve dovrebbe quindi essere sottoscritto il relativo contratto.

per scaricare l'atto



Questi saranno i parcheggi a pagamento:




Per tutti gli altri dettagli (tariffe, ecc.) potete rileggere il precedente post.




luglio 2018

Individuati i rilevatori per il censimento








Qualche settimana fa avevamo parlato dell’avviso pubblico con cui il Comune di Ceglie Messapica ricercava sei persone per incarichi di rilevatore ai fini del censimento 2018. 


Ora è stata pubblicata la graduatoria delle candidature presentate: leggiamo che sono state presentate, come prevedibile, numerose domande. Tra queste sono state esaminate, come previsto dall’avviso pubblico, soltanto le prime venti che sono pervenute al Comune. 

Da qui è stata predisposta la graduatoria in base ai punteggi e sono state individuate le sei persone che svolgeranno il compito di rilevatore presso i cittadini attraverso gli appositi questionari. 

In caso di non accettazione e/o cessazione anticipata, si procederà alla surroga seguendo l’ordine della graduatoria approvata.

per scaricare l'atto


Sull'Albo Pretorio online (sul sito del Comune) trovate l'elenco delle prime domande pervenute.





luglio 2018

mercoledì 18 luglio 2018

Il codice di farfalla



Vincenzo Gasparro oggi ci regala una bella nota su un nostro apprezzato concittadino, il poeta cegliese Vincenzo Di Oronzo e sulla sua opera più recente.




"Tornato a casa, ho trovato dei pieghi di libri. Tra questi il magico Il codice di farfalla, ultima fatica poetica del cegliese Vincenzo Di Oronzo


  
Nella nostra comunità pochi lo conoscono e qualche anno fa è stato mio ospite. Ha tenuto una magistrale lezione sulla poesia nel locale Liceo e la sera ha bissato nella chiesa di San Demetrio.






(Video: Mimmo Barletta)

   
Il codice dfarfalla è un caleidoscopico scintillio di metafore sorrette da una cultura ricca di rimandi e significati. Mi piace, in questa occasione, richiamare una possibile lettura ermeneutica di questo suo ultimo lavoro (per chi volesse approfondire rimando al mio saggio Poesia perfetta e pura in Vincenzo Di Oronzo)

E' noto che molti critici qualificano come postmoderna la letteratura, e in particolare la poesia, costruita con un procedimento intertestuale e il libro di Di Oronzo è ricco di citazioni, rimandi, allusioni e ammiccamenti che il lettore può scoprire in un perturbante e vorticoso esercizio di metafore che lasciano il lettore ammaliato e smarrito.

Il codice di farfalla è un altro tassello nello scrigno di questa grande anima cegliese, poeta di respiro europeo e internazionale".


Vincenzo Gasparro

  

                                                                      

CHI RIDE NELL'ANFORA?
Nell'esilio le farfalle
guidano le nostre anime
Mahmud Darvish



Chi ride nell'anfora?
Chi conta i pani sul trono dei capelli neri?
Tornerò non tornerò

ai IX occhi:
alla mia casa ante luna,
a Ceglie Messapica, stregata di cantilene.

Al mio vecchio che è cieco e ti vede?

Ma prima darò da bere
a quel pettirosso che ha paura,
sulla veranda assolata.





MIA MADRE LEGGERA
IN UN MUSEO DI FARFALLE

La morte è un velo
gettato sugli occhi dei vivi
Gianluca Magi



Mia madre leggera in un museo di farfalle:
un fiore di maggiorana ai capelli.

Mio padre il giocattolo di guerra,
tornato senza nome nella casa degli aranci.

E un bambino dalle mani di cembalo,
che precedeva in trionfo
la banda dei fiati.

Conobbero le divine equivalenze del giorno:
IX nascite
IX morti,
i fichi essiccati negli ardori,
la cicala pazza di luce
.









L'autore:  
Vincenzo Di Oronzo, nato a Ceglie Messapica, risiede a Roma dove svolge la sua attività artistica e culturale. Già preside in Istituti di Istruzione Secondaria Statale, è critico letterario, saggista di Psicoanalisi junghiana, di Estetica, di Ermeneutica. Opere di poesia: La Coscienza dell’acqua (International Publishing, Ragusa, 2004); Mimi e sonnambuli (Edizioni Empiria, Roma, 2007); Hanphora Hermaphrodita (Cierre Grafica, Verona, 2007); Calchi di luna//Moon Castings (Gradiva Publications, New York, 2009); La città allucinata (Edizioni laterza 2015)

Opere di psicoanalisi e filosofia: Le lune di Jung (Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2009); Medea, in “Nel nome della madre” (Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 2008).

Suoi testi sono stati pubblicati su «Gradiva», rivista internazionale di poesia diretta da Luigi Fontanella. È presente in prestigiose antologie di poesia contemporanea del secondo Novecento. Nel 2008, ha vinto la VII Edizione del Premio Internazionale di Poesia ARCHÉ, di  Anguillara Sabazia Città d’Arte. 
luglio 2018

In ricordo del maestro Cosimo Epicoco




L'articolo scritto da Adele Galetta qualche giorno fa per la Gazzetta del Mezzogiorno:



A Cent'anni dalla nascita del maestro Cosimo Epicoco, figura culturale di spicco nell'ambito dell'apprendimento scolastico dell'immediato dopoguerra, i suoi ex alunni dell'anno scolastico 1957/1958, su iniziativa della figlia Annamaria e del parroco don Angelo Principalli, suo alunno, con la collaborazione del Preside Pietro Federico che ha fornito copia del registro di classe dell'epoca, hanno avviato una serie di iniziative per celebrarne il ricordo.



Mercoledì, alle ore 19, infatti sarà celebrata la Santa Messa nella Chiesa di San Lorenzo. Epicoco ha insegnato negli anni più difficili, caratterizzati dalla miseria. Raggiungeva i suoi alunni nelle campagne improvvisando lezioni pratiche attorno ad un piatto di fave e cicorie ed un buon bicchiere di vino che i genitori con orgoglio e con ossequio preparavano per il Professore. 

Ha iniziato ad alfabetizzare anche gli adulti. Direttore del Centro di Lettura, istituito dal Provveditore agli studi, divenne ben presto l'alternativa alla strada con un'alta valenza pedagogica e sociale e dove ci si recava non solo per avvicinarsi alla lettura prendendo in prestito i libri ma anche per imparare a giocare a dama, a scacchi a carte.




"Oggi - dichiara la figlia Annamaria - la gran parte dei frequentatori di quel luogo sono autorevoli professionisti che mi hanno testimoniato come il modo di dirigere quel centro da parte di mio padre abbia rappresentato un valore aggiunto inestimabile. Io non ho vissuto intensamente il ruolo sociale che mio padre ha avuto nella società cegliese, ero la più piccola di quattro figli e sono rimasta staccata dalle vicende che ruotavano intorno a lui. Solo dopo la sua morte, avvenuta l'8 febbraio 1992, in me si è fatta strada la consapevolezza di aver perduto un enorme tesoro di cui avevo solo qualche briciola".


Per l'occasione, in autunno, sarà allestita una mostra organizzata con la collaborazione dello storico Michele Ciracì.



luglio 2018

Premio "Emilio Notte"




Venerdì 20 luglio, alle ore 18.30, presso il Castello Ducale di Ceglie Messapica, in via Chiesa 11, verranno consegnati i premi ai vincitori della settima edizione del Premio "Emilio Notte". Durante la cerimonia verranno distribuiti i cataloghi.




luglio 2018

martedì 17 luglio 2018

Ordinanza su bicchieri/bottiglie di vetro





Approvata la nuova ordinanza comunale che vieta fino al 31 agosto, (dalle ore 20 alle 3) nella zona del centro storico di Ceglie, la vendita per asporto, la somministrazione e il consumo di bevande in bottiglie di vetro e lattine nelle aree pubbliche e aperte al pubblico del centro storico di Ceglie.


Leggiamo in dettaglio che si ordina:

"Il divieto assoluto di vendita e somministrazione di bevande ed alimenti in bottiglie o bicchieri di vetro e lattine. La somministrazione e la vendita di bevande e alimenti, devono essere effettuate solo da personale autorizzato. 

La consumazione di bevande o alimenti, può avvenire in bicchieri/contenitori siano essi di plastica o di vetro, purché l’utilizzo di bicchiere/contenitore di vetro avvenga esclusivamente all’interno di locali ed aree del pubblico esercizio o nelle aree pubbliche esterne di pertinenza dell’attività legittimamente autorizzate con occupazione di suolo pubblico. 

Per la vendita di bevande in contenitori di plastica è imposto l’obbligo per l’esercente di procedere preventivamente all’apertura dei tappi dei contenitori stessi".

Il divieto per i consumatori di utilizzare bottiglie/contenitori di vetro di qualsiasi genere (bottiglie, bicchieri, ecc.,) nelle aree pubbliche e aperte al pubblico del centro storico comunale".


In che zona?

I  divieti hanno efficacia dal 19 luglio al 31 agosto 2018, nella porzione del territorio definita “Centro storico”, area circoscritta dalle seguenti strade comunali: via Ovidio, via Sant'Anna, via de Nicola, via Muri, via Pendinello, via Porta di Giuso, via Umberto I, via Votano, piazza Umberto I, via Noci, via Pirano, via IV Monte, via Gioberti, via C. Battisti, Largo Sila, via Tasso, via Orto La Marina, via San Rocco, via Martina a ricongiungersi con via Ovidio e proseguendo per piazza e Gasperi.

Le sanzioni amministrative variano da €. 25,00 ad €. 500,00.

Qualora l’infrazione sia commessa da titolari di autorizzazioni per l’attività di somministrazione o di vendita si procederà all’adozione del provvedimento di sospensione non inferiore ai 3 giorni.


per scaricare l'ordinanza






luglio 2018

"Preciso, conciso e circonciso"





Comunicato

Giovedì 19 luglio -  ore 21.30 Pineta 

Ulmo - Ceglie Messapica

"PRECISO, CONCISO E CIRCONCISO"

Cabaret con Elio Angelini



Preciso, conciso e circonciso è uno spettacolo che parte dal cabaret classico per arrivare a nuove tecniche di comicità.



Preciso perchè vuol mettere i puntini sulle i (ma anche le virgole, gli accenti e le mutine) su un po’ cose.

Conciso perchè è uno spettacolo senza fronzoli (anche perchè ormai è stanchevole parlar molto visto l’avanzare dell’età).

Circonciso perchè è arrivato il momento di fare outing su questo e tanto altro.

Lo spettacolo si sviluppa con ritmi alti ironizzando sugli accadimenti della nostra vita e soprattutto sulla nostra morte coinvolgendo il pubblico che diventa parte integrante e attiva nello spettacolo.






Elio Angelini, putignanese nato oltre mezzo secolo fa, appassionato, sin da giovane, di teatro ha trascorso la sua giovinezza sulle tavole del palcoscenico, annoverando diverse esperienze con varie compagnie teatrali. 

Appassionatosi in seguito alla comicità, si è cimentato con esperienze di cabaret radiofoniche, televisive, teatrali e live nelle varie piazze sul territorio nazionale. 


Divenuto riconoscibile ai tanti grazie alla partecipazione a varie trasmissioni televisive sulle reti nazionali, fra le quali spiccano quelle ad ITALIA’S GOT TALENT, COLORADO, AMICI, AVANTI UN ALTRO e OTTOVOLANTE con il personaggio dei F.lli Lo Tumolo.



Per cenare ai tavoli è prevista la prenotazione, difatti un servizio ristoro (catering) sarà al vostro servizio per farvi degustare ottimi cibi del territorio come panini con la carne o vegetariani e altre specialità culinarie.



Info: 3937569121 - 3277435996








luglio 2018

lunedì 16 luglio 2018

Moro, quarant'anni dopo





Lunedì 16 luglio, alle ore 19, nel Chiostro della Med Cooking School di Ceglie Messapica, la rassegna culturale Libriamo dell’APS Gioia ospiterà la presentazione del libro di Simona Zecchi, La criminalità servente nel Caso Moro, edito da La Nave di Teseo.



L’incontro sarà moderato dal Prof. Pietro Maggiore, Presidente Unitre Ceglie Messapica e vedrà la partecipazione dell’On. Gero Grassi, già componente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul rapimento e morte di Aldo Moro.

Il reading letterario sarà a cura di Vincenzo Suma e, per l’occasione, Chiara Mazza, alunna della V A dell’Istituto “Sacro Cuore” di Ceglie Messapica, leggerà l’articolo scritto in occasione del progetto di Giornalismo svolto a scuola dal titolo “Un grande uomo: Caso Moro, l’Italia in lutto”.


Il libro

A quarant’anni dal sequestro e dall’omicidio di Aldo Moro, un libro-inchiesta ricostruisce per la prima volta in modo unitario il ruolo svolto dalla criminalità organizzata durante i cinquantacinque giorni del rapimento. Una presenza da sempre accennata ma mai chiarita, nascosta tra carte giudiziarie e cronache sommerse dal tempo, dall’incuria e dall’omissione. 

La ’ndrangheta calabrese, all’ombra del clamore di Cosa nostra, ha infatti scalato i gradi del potere criminale trovandosi a giocare nell’affaire Moro su più tavoli: con le istituzioni, i partiti e i terroristi. Una criminalità servente, al servizio cioè di altre strutture di potere il cui destino sembra legato a doppio filo a quello della stessa malavita organizzata. 

Con un’inchiesta scottante e molto documentata, Simona Zecchi fa emergere fatti inediti e informazioni poco note, che consegnano un nuovo approccio all’analisi del Caso Moro. Il quadro che si delinea, partendo da via Fani, attraverso la trattativa e fino all’epilogo di via Caetani, ribalta la versione ufficiale che una parte delle BR, con la connivenza della stessa Democrazia Cristiana, ha consegnato alla Magistratura e alla verità storica fino ad oggi.



L’autrice 




Simona Zecchi, giornalista, vive fra Roma e Lione, dove collabora con la redazione italiana di "Euronews". Ha collaborato con il "Manifesto" e scrive sul Fatto Quotidiano.it, sul sito di informazione e approfondimento "Gli Stati Generali" e il quotidiano statunitense "La Voce di New York", occupandosi di cronaca giudiziaria e attualità. È fra i fondatori del sito indipendente d’inchiesta Lettera35. Per la rivista "I quaderni de L’Ora" (n. 8, 2012) ha curato con la collega Martina Di Matteo un’inchiesta sulla morte di Pasolini, tema cui ha dedicato molti anni di ricerca, che hanno portato alla pubblicazione del suo libro Pasolini, massacro di un poeta (Ponte alle Grazie 2015), vincitore della X Edizione del Premio Marco Nozza 2016 – Giornalismo investigativo e informazione critica.



luglio 2018

domenica 15 luglio 2018

Un'ottima piadina a Ceglie Messapica






E' stato inaugurato due sera fa, in via San Rocco n. 43/47, un nuovo locale che si chiama "La Piada artigianale". 

Oltre a piadine di vario tipo troverete friggitoria, crepe sandwich, insalate, salumi artigianali e tanto altro, tutto di qualità. 





Fateci un salto, è davvero ottima

Buon lavoro ad Alessio e Antonella.








luglio 2018

Serata "A te dedicata"







Questa sera (Domenica 15 luglio) alle ore 21, nell'atrio del Conservatorio "Tito Schipa" di Ceglie Messapica, avrà luogo la 6^ edizione del festival "A te dedicata" che vedrà protagonisti la categoria dei ragazzi e quella degli adulti sfidarsi a colpi di canzoni.


Tutti i cantanti si esibiranno dal vivo accompagnati dalla band formata da Lello Lacenere (piano e voce), Vito Larocca (chitarra elettrica), Vito Bellanova (basso elettrico) e Cosimo Leone (batteria).

La serata sarà presentata da Euprepio Di Noi, noto artista francavillese, il tutto sponsorizzato all'Oratorio Damasco della città di Ceglie.



luglio 2018

sabato 14 luglio 2018

Ora la palla passa al ministro Di Maio






Dal Quotidiano di questa mattina, nell'articolo di Maria Gioia:

"Sono delusi ma non si arrendono i 148 lavoratori della provincia di Brindisi che il prossimo 25 luglio saranno licenziati in massa dall'azienda cegliese nel settore aeronautico, Tecnmessapia, decisa a chiudere i battenti. 

Non si arrendono, perchè continueranno a mirare alla reintegrazione nel settore di loro competenza, con l'aiuto delle sigle sindacali, portando la questione a Roma, sul tavolo del Ministero del Lavoro e della sua guida, il vicepremier Luigi Di Maio. 

Ad annunciarlo sono stati gli interessati che giovedì pomeriggio hanno raggiunto Bari e partecipato all'incontro organizzato presso la task-force regionale per l'occupazione, presieduta da Leo Caroli, durante il quale Tecnomessapia ha chiarito la sua posizione, annunciando la fine del rapporto di lavoro".



Il sindaco Luigi Caroli ha dichiarato: 

"Il fatto stesso che l'azienda cegliese abbia issato bandiera bianca rappresenta un grosso problema. 148 famiglie saranno senza un reddito e questo preoccupa non poco. La vertenza Tecnomessapia doveva essere seguita dal Ministero dello sviluppo economico che aveva il dovere di trovare una soluzione, nonostante l'avvicendamento di due governi. Purtroppo continuiamo ad essere terra di nessuno dove si viene solo per chiedere ed ottenere voti".



Posto che va ricordato che il precedente governo era comunque riuscito a dare una "boccata d'aria" a questi lavoratori attraverso una commessa che aveva consentito almeno un anno di cassa integrazione, per il resto mi trovo, per una delle rare volte, d'accordo col sindaco. Vediamo se almeno ci sarà questo incontro.



luglio 2018

Informazioni e accoglienza per i turisti a Ceglie






Saranno maggiormente qualificati e potenziati i servizi di informazione e accoglienza turistica dell'Info point turistico a Ceglie Messapica rappresentato dall'Ufficio IAT di via Giuseppe Elia nel centro storico.

Il servizio è stato affidato, mediante procedura attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, alla Società Cooperativa "Sistema Museo" con sede a Perugia. 

Lo leggiamo in una determina comunale di ieri.

per leggerla



luglio 2018

Rocco Casalino e la chiusura dei giornali





La stampa nazionale nella pagina politica oggi dà risalto ad una frase infelice che il nostro concittadino avrebbe rivolto verso un giornalista de "Il Foglio". "Adesso che il Foglio chiude, che fai? Mi dici a che serve il Foglio? Non conta nulla... Perché esiste?".


Ne è nata una levata di scudi da parte del mondo della stampa, giornalisti e Federazione nazionale della stampa, oltre che di politici di vari schieramenti (Crosetto, Bernini, Anzaldi, ecc.). Qualcuno ha parlato di "intimidazione" alla libertà di stampa.

Certo, un esponente politico che auspica la chiusura di un giornale, quindi di una fonte (piccola o grande) di informazione per i cittadini, non è una bella immagine di democrazia e di stile, soprattutto per chi è portavoce di un governo (guidato da Matteo Salvini perchè Conte ormai si è capito che è solo una faccia messa lì, senza alcuna autonomia e indipendenza politica).

Ma non vorrei che si stesse esagerando. Non credo sia in pericolo la tenuta della democrazia, figuratevi se quest'armata Brancaleone che ci ritroviamo al governo sarebbe in grado di instaurare un "regime" ...

E' soltanto un'affermazione infelice e politicamente patetica (Casalino ha fatto marcia indietro parlando di una semplice battuta) che va nel solco di una politica già vista in passato (ve lo ricordate l'editto di Berlusconi contro i giornalisti Enzo Biagi, Marco Travaglio e contro il comico Daniele Luttazzi?). 

Fu allora la manifestazione di una politica insicura e maleducata che sostanzialmente ha paura dell'informazione, che la gente possa avere un'immagine diversa da quella della facile propaganda e degli slogan. Oggi è ancora così, poco è cambiato, anche con coloro che dichiaravano di voler inaugurare un nuovo modo di fare politica. A proposito che fine hanno fatto lo streaming e la trasparenza?

Chi è stato attaccato avrebbe potuto al massimo rispondere con una semplice battuta: "Perchè? Tu sei convinto che questo governo e questa maggioranza sarete politicamente eterni?". Chissà che, ora che in tre mesi ha raddoppiato nei sondaggi i suoi voti, la sorpresina al governo Conte non venga proprio dalla Lega che voglia andare all'incasso con un ritorno alle urne che incoroni premier lo stesso Salvini, stavolta senza aver bisogno dei five stars?

Nel frattempo, solo piccola politica. 


P.s.: detto questo, solidarietà a Rocco Casalino per il basso reportage fotografico fatto dalla rivista Chi nei confronti della sua vita privata. Che Rocco vada in vacanza al mare con il suo compagno non mi sembra una notizia su cui fare scoop.



luglio 2018