Peccato che a Ceglie non ci sia più un cinema …
domenica 19 giugno 2011
sabato 18 giugno 2011
Una straordinaria esibizione
TUTTI IN PIEDI!
TUTTI A CASA ...
E intanto, da un’altra parte,
il Cavaliere parla ma (come ormai frequente) non lo ascolta più nessuno.
venerdì 17 giugno 2011
E alla fine paga il cittadino cegliese .............
Anche oggi diamo un’occhiata alle notizie locali di cui ci informa quotidianamente BrindisiReport
“
BARI – La mannaia della Regione si abbatte sulle due società di trasporto pubblico di Lecce e Brindisi. «Decidiamo formalmente di dismettere le partecipazioni nella società di Lecce – dichiara l’assessore al Bilancio della Regione Puglia, Michele Pelillo – perché ha una criticità, chiude il bilancio con una perdita”.
E allora, dice Pelillo, “per evitare di portare i libri in tribunale e mettere a casa 220 dipendenti, deliberiamo la ricapitalizzazione per un milione e 220mila euro circa per l’ultima volta». E per Brindisi? Quale il futuro della Società trasporti pubblici senza
Perché ne parliamo?
Nel dicembre scorso il servizio di trasporto con l’autobus urbano a Ceglie era stato esternalizzato proprio alla Stp dopo quattro anni di gestione in house (cioè direttamente dal Comune).
Conseguenze: Costo aumentato per la collettività e corse diminuite dalle 22 quotidiane del periodo precedente alle appena 6 di oggi. Leggi
Proprio un buon affare per i cittadini. Non trovate?
Ancor di più adesso…
Tra l’altro il 30 giugno scade l’affidamento del servizio.
Fateci sapere.
giovedì 16 giugno 2011
Buone notizie
Leggiamo su BrindisiReport
Al via i lavori del rondò all’incrocio tra
(…)
Ma anche per
Come ricorderete, è inoltre prevista la rettifica della curva pericolosa sulla S.P. n. 26 “Francavilla-Ceglie”, progetto per il quale
A più tardi per altre notizie...
mercoledì 15 giugno 2011
Il silenzio è d'oro
Mah ………..
E, a proposito di precari, nel Consiglio comunale convocato per lunedì prossimo, 20 giugno, si discuterà anche della questione dei lavoratori precari del Comune lasciati a casa dal 1 maggio.
Ci ricorda
“Occhi puntati sul Consiglio comunale di lunedì 20 giugno, che sarà chiamato ad approvare il Bilancio. Non tanto per la discussione sullo strumento contabile (che pure ha la sua importanza) quanto perché, all’indomani del Consiglio, l’Amministrazione – almeno così ha promesso il sindaco Caroli – provvederà all’esternalizzazione dei servizi manutentivi in maniera tale da garantire il posto di lavoro ai 7 precari comunali, in agitazione da circa due mesi”.
Leggi i post precedenti sull’argomento
Anche nella realtà messapica c’è stata una recente ondata “brunettiana”: quando i lavoratori precari del Comune che avevano appena perso il lavoro, in occasione del Primo maggio, si incatenarono per protesta, qualche politico di maggioranza ribadì il rifiuto a dialogare con i rappresentanti sindacali di quei lavoratori in quanto starebbero “facendo di questa battaglia una occasione di propaganda politica”.
Il diritto dei sindacati di manifestare e dei lavoratori di aderire ai sindacati non sono ancora stati aboliti, grazie a Dio. Non siamo più nel feudalesimo, i cittadini hanno il diritto a manifestare per difendere i propri diritti, soprattutto quando viene loro tolto il diritto al lavoro e a condurre un esistenza dignitosa per sé e per le proprie famiglie e li si lascia per due mesi abbandonati, disertando addirittura gli incontri davanti al Prefetto sulla vicenda e promettendo futuri provvedimenti che ancora non hanno visto la luce (ma che speriamo la vedano presto).
TASSE COMUNALI
Mimmo Barletta ci informa sul blog AhiCeglie (clicca qui):
martedì 14 giugno 2011
"Scampagnati"
Lo scempio nelle campagne:

“Ci permettiamo, egregio signor sindaco, di farle presente che la raccolta dei rifiuti del suo Comune ha particolare esigenze di cui I’attuale servizio non tiene conto. …. Le facciamo notare che se non si interviene per porre fine a questa situazione, invece di abituare i cittadini a differenziare i rifiuti prenderanno I’abitudine di continuare ad abbandonarli dove non c’è un controllo diretto. Tutto questo determina grosse difficoltà a i lavoratori nell’espletamento delle loro mansioni, non solo, anche problemi di sicurezza igienica. Continuare a perseverare significa non rendersi conto che oramai la situazione dei rifiuti a Ceglie sta per diventare esplosiva” Leggi tutto
Attendiamo il consueto comunicato di replica di qualche esponente del centodestra cegliese che, come al solito, dirà che la colpa è di chi non amministra più la città da più di un anno...
"Scampagnati"
Ricevo e pubblico il testo di una interrogazione consiliare presentata dal consigliere comunale d’opposizione Tommaso Argentiero relativa allo stato di degrado delle campagne cegliesi, situazione ancora più preoccupante in vista dell’arrivo dell’estate.
Al Sindaco del Comune di Ceglie Messapica
e p.c.
- Al Presidente del Consiglio Comunale
- Al Segretario Generale
- Al Comandante della Polizia Municipale
- Al Responsabile Servizio Ambiente
Comune di Ceglie Messapica
Interrogazione
Oggetto: Bonifiche da amianto e pneumatici lungo le strade di campagna.
La rassegnazione ad una situazione di degrado ambientale rischia, seriamente, di avere la meglio tra i cittadini cegliesi e i forestieri che da anni vivono nella nostra città.
Considerato che:
- in ogni contrada di Ceglie si riscontrano aree, in particolare lungo le strade, adibite a discariche d’amianto, pneumatici, vetri e immondizia varia;
- le sterpaglie nelle aree comunali e lungo le strade della città, oltre ad essere uno spettacolo indecoroso, rappresentano un serio rischio per la salute dei cittadini;
- in diverse occasioni abbiamo sollecitato l’Amministrazione Comunale a fare degli interventi urgenti di bonifica, nulla è stato fatto, sembra che il problema non esista: l’amianto le gomme nelle strade di campagna e ora le sterpaglie lungo le strade della città sono solo un’invenzione di qualche consigliere di opposizione;
- con Determina n. 8 del 28.01.2011 il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici e Ambiente impegnava, dal redigendo Bilancio 2011, la somma di euro 5000,00 per il servizio e bonifica di materiali contenente amianto;
- con Determina n. 75 del 16.03.2011, il servizio di bonifica e smaltimento amianto veniva affidato alla ditta Ser.ve.co;
- nella proposta di Bilancio 2011 il capitolo 10426/59 “Disinfestazione e bonifiche discariche abusive” è di 5000,00 euro, cioè tutto quello già impegnato.
Si chiede di sapere:
- quale servizio è stato svolto con l’impegno della Determina n. 8 del 28.01.2011, visto che la situazione della presenza di amianto e pneumatici lungo le strade di campagna è sempre più consistente;
- come l’Amministrazione Comunale intende bonificare le strade di campagna, considerato che in sede di stesura di Bilancio 2011
- non ritiene necessario determinare, con urgenza, condizioni amministrative, tecnico-giuridico e sanitarie per trovare un’immediata soluzione a questa problematica, che, in prossimità della stagione estiva, rischia di diventare veramente drammatica.
La campagna è la prima vera risorsa della nostra città, e se questa Amministrazione Comunale continuerà a disinteressarsene, non assumendo iniziative mirate alla sua valorizzazione e salvaguardia, determinerà in essa condizioni di non vivibilità sopprimendo il germogliare di iniziative sociali, economiche e turistiche nate in questi ultimi anni.
Alla presente interrogazione si chiede risposta scritta.
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale “Noi con Federico”
Tra l'altro c'è da aggiungere che nel centro raccolta materiali inaugurato qualche settimana fa non è previsto il conferimento di pneumatici.
P.s.: visto che ci siamo, ricordiamo che il centro raccolta ancora non funziona
Intanto un anonimo "informato" ci informa su un'iniziativa comunale riguardo ai "metodi innovativi" per la raccolta differenziata. Leggi
IMBUCATI
Intanto questa mattina il Quotidiano riporta la denuncia fatta nell'aprile scorso da Damiano Leo (ripresa qualche tempo fa anche nel blog di Stefano Menga) in merito alle penose condizioni dell'asfalto in una zona della campagna cegliese, precisamente in via Lecci, contrada Galante.
“Tutti i frontisti della strada di campagna che passa davanti alla masseria di Giuseppe Nisi (azienda “Seppu Nisi”, contrada Galante, via Lecci) sono al limite dell’esasperazione per innumerevoli buche. Ormai quella strada è un vero percorso di guerra: ho contato oltre 35 buche in appena un chilometro e mezzo. Bisogna intervenire al più presto. Non potete continuare ad ignorare tanti cittadini, per tanto tempo. Tra l’altro, ne va dell’intera immagine della città, in considerazione del fatto che la zona è frequentatissima da molti turisti e nel luogo insistono alcuni importanti bed & breakfast. Attendiamo con fiducia, ma siamo decisi a usare tutti i mezzi che una sana democrazia suggerisce”.
Il sindaco rispose il giorno dopo.
La risposta è incredibile: “Riscontro con sommo piacere le rimostranze da Lei fatte e lo scrupolo e la meticolosità con cui ha contato le 35 buche. Certo la strada in questione versa in uno stato pietoso, visionandola con attenzione sembrerebbe quasi fosse stata interessata da un fenomeno di erosione, in alcuni tratti la carreggiata si è ridotta di decine di centimetri, il tutto nell’indifferenza generale”.
Diagnosi perfetta, ma la “cura”? Ad oggi ancora nessun intervento.
La diagnosi sull’indifferenza, possiamo confermare, è risultata dunque molto azzeccata.
Vorranno forse sperimentare le buche delle strade come prova generale in vista della realizzazione dei futuri megagalattici campi da golf nelle nostre campagne?
Ma lì le buche non sono più piccole?
lunedì 13 giugno 2011
Ecco tutte le chiacchiere dell'Amministrazione comunale
Referendum: L’Italia ha detto SI
Il nucleare viene bloccato
L’acqua resta pubblica
La legge resta uguale per tutti.
Grazie a tutti.
in particolare agli amici del comitato referendario promotore cegliese che ci hanno messo tanto impegno in queste settimane per contribuire anche a Ceglie a questo bel risultato.
(clicca sull'immagine)
Nei commenti trovate i primi risultati di qualche sezione a Ceglie
Chiacchieroni/1
La settimana scorsa avevamo letto questo comunicato della nostra amata Amministrazione.
In tanti si erano commossi.
"Con i tagli alle luminarie natalizie e ad altre manifestazioni ritenute, per il momento, non di prima necessità il Sindaco Rag. Luigi Caroli,il Vicesindaco Avv. Cesare Epifani e l'assessore alle Politiche Scolastiche Dott.ssa Emanuela Gervasi hanno voluto dotare le scuole dell'infanzia e le scuole primarie non solo di nuovi banchi e sedie di faggio ma anche di copritermosifoni,elementi fondamentali spesso sottovalutati".
“Lode all’amministrazione” era stato il commento che era risuonato in tutte le case e tra le famiglie cegliesi, travolte dalle lacrime di commozione. Che bravi "risparmiatori"..... Eppure …
Adesso viene fuori un’altra versione dei fatti.
Sembrerebbe infatti, per esempio, che le spese per le luminarie natalizie risultino addirittura aumentate: per la sola piazza (nel 2010) sarebbero stati stanziati 16.500 euro. Nel 2009 (con l’amministrazione precedente), furono spesi 19.000 euro ma per tutta la città, comprese le periferie. Da dove sarebbero usciti dunque i soldi per acquistare i banchi? Ma che domande… come al solito dall’avanzo di amministrazione 2009, cioè dai soldini in attivo lasciati dall’Amministrazione Federico… ma guai a dirlo…Ve l’immaginate come ci rimarrebbero male i nostri attuali amministratori?
Possiamo leggere tutto nel dettaglio in un comunicato dei consiglieri comunali dell’opposizione di centrosinistra riportato questa mattina anche dalla stampa locale. E che sulla questione dei banchi aggiunge anche qualcos'altro.
E questi sono gli atti a cui si fa riferimento nel comunicato:
Determina n. 697 del 3 dicembre 2010
Delibera n. 239 del 21 dicembre 2010
Determina n. 788 del 30 ottobre 2009
Emendamento variazione bilancio 2010
Chiacchieroni/2
E veniamo ad un’altra questione: il centro raccolta materiali.
E’ stato inaugurato in “pompa magna” qualche settimana fa.
Ricordate?
Bè, ad oggi, non è ancora possibile conferire i rifiuti.
Se vi recate per farlo, trovate questo cartello.

Referendum
Com’è stata l’affluenza a in provincia di Brindisi nella prima giornata?
Buona. Ma Ceglie, purtroppo, è fanalino di coda.
Ci informa BrindisiReport
Canzonieri in concerto
In tutta questa rassegna di notizie poco piacevoli, ce n'è una più "leggera" e positiva. Ieri sera ha avuto successo l'esibizione in piazza del gruppo musicale "I Canzonieri del tempo".
domenica 12 giugno 2011
Notizie della Domenica
Lo avevamo accennato nel post di ieri. Oggi la notizia completa è riportata dal Quotidiano, con un articolo di Maria Gioia.
"BLITZ NELL’UFFICIO URBANISTICA"
In 4 ore i carabinieri hanno visionato e acquisito atti di Palazzo di Città
"A Ceglie carabinieri in borghese acquisiscono atti e documenti dagli uffici comunali dell’area Urbanistica su ordine della Procura della Repubblica di Brindisi. Il blitz si è svolto venerdì mattina, intorno alle 10, presso gli uffici del Palazzo di Città in via De Nicola, quando si sono materializzati i militari della compagnia dei carabinieri di San Vito dei Normanni, che sono rimasti a lungo nella casa comunale e, con l’aiuto del segretario generale Antonia Tarantino, hanno raccolto svariati documenti che grossomodo riguardano il settore pianificazione e gestione del territorio, turismo, cultura e servizi cimiteriali. A quanto pare, ma si tratta solo di indiscrezioni trapelate nella giornata di ieri, sarebbero state acquisite informazioni anche su alcuni consiglieri comunali"...
Vi segnalo un bell’appuntamento musicale. Questa sera a Ceglie, in occasione della festa di Sant’Antonio, tornano in concerto i “Canzonieri del tempo”, un gruppo di talentuosi musicisti, oltre che di amici, che con la loro arte e professionalità rendono onore al nome della nostra città. Un viaggio tra i vari generi della musica italiana di tutti i tempi le cui note avvolgeranno questa serata di inizio d'estate.
Appuntamento alle ore 21.00 in piazza Plebiscito
I "Canzonieri del tempo" sono: Lello Lacenere (voce, violino, tastiere), Ida Elia (voce), Stefano Nacci (fisarmonica e tastiere), Francesco Convertino (sax contralto), Giuseppe Spina (chitarra elettrica), Gianni Colucci (chitarra acustica), Cosmiano Francioso (basso elettrico) e Federico Lorusso (batteria). I testi delle canzoni inedite sono di Enrico Barletta.
Gli altri video dei "Canzonieri" li potete trovare su “Eventi a Ceglie”, un nuovo blog “cugino” di Tribuna Libera dedicato esclusivamente agli spettacoli e agli eventi (pubblici e privati) che si svolgono a Ceglie Messapica.
Per leggere il nuovo blog,
sabato 11 giugno 2011
Accade a a Ceglie
BREAKING NEWS
Carabinieri ieri al Comune
In attesa dei quotidiani di domattina, ci dà qualche informazione Angelo Palma.
La vicenda dai lavoratori precari di Ceglie ... finisce in Parlamento
Alla manifestazione del 1 maggio scorso, quando i lavoratori – il giorno dopo aver perso il lavoro – si incatenarono in piazza Plebiscito, partecipò anche l’on. Pierfelice Zazzera, deputato dell’Italia dei Valori, il quale assicurò un suo interessamento sulla vicenda, diventata un caso nazionale: sette licenziamenti nel giorno della Festa del Lavoro. (Guarda il video)
L’altro giorno è stata così presentata, dallo stesso on. Zazzera insieme ad altri tre deputati Idv, un’interrogazione parlamentare sui fatti di Ceglie (compreso l’incredibile comportamento di “fuga” dell’Amministrazione), interrogazione indirizzata ai Ministri del lavoro e delle Politiche sociali e dell’Interno.
Dopo la ricostruzione della vicenda, viene chiesto ai Ministri “se siano a conoscenza dei fatti riportati in premessa con particolare riferimento al rispetto della normativa sui diritti e sulle libertà sindacali; quali iniziative di propria competenza i Ministri intendano adottare al fine di tutelare il percorso di stabilizzazione lavorativa delle persone di cui in premessa, come stabilito dal Prefetto”.
Leggi il testo completo dell’interrogazione al Governo
Questo di seguito è invece il comunicato dell'on. Zazzera:
"A causa della politica scellerata di questo Governo, capace solo di creare disoccupazione e precariato - dichiara l´On. Pierfelice Zazzera (IDV) - licenziare persone che per anni hanno lavorato all´interno di un´amministrazione comunale vuol dire condannarle alla fame, perché per loro le possibilità di rientrare nel circuito lavorativo sono praticamente nulle.
Mi riferisco in particolare alla vicenda dei sette precari ex socialmente utili del comune di Ceglie Messapica (BR) che il giorno della festa dei lavoratori hanno manifestato contro il provvedimento di licenziamento incatenandosi davanti al comune. Ormai anche nella pubblica amministrazione passa la logica della "marchionnizzazione" dei contratti di lavoro, per cui un´amministrazione pubblica come Ceglie Messapica può decidere con atto unilaterale di mettere sul lastrico lavoratori e famiglie, e soprattutto porre un veto ad una sigla sindacale (CGIL) sulla partecipazione al tavolo delle trattative.
Questi comportamenti sono la conseguenza di una politica del lavoro del Governo delle destre, che si atteggiano in modo padronale verso i lavoratori, ma è anche il frutto dei tagli che sempre questo Governo continua a fare nei confronti di enti locali e comuni. Il comportamento dell´amministrazione di Ceglie Messapica viola l´art. 1 della Costituzione, per questo attraverso un´interrogazione parlamentare noi dell´Italia dei Valori abbiamo chiesto al Governo di intervenire perché vengano rispettati i diritti di quei lavoratori che così come prevede la legge, possono essere stabilizzati.
Peraltro riteniamo davvero scorretta la condotta di chi prima sottoscrive un accordo di stabilizzazione davanti al prefetto e poi si rimangia tutto. Ciò dimostra l´inaffidabilità di un´amministrazione che meriterebbe di essere sciolta e commissariata".
Manifestazione di solidarietà
E intanto ieri sera, presso la Villa dei Cento pini si è svolta una manifestazione di solidarietà ai lavoratori, organizzata dalla Cgil. Hanno partecipato un bel po’ di persone che hanno ascoltato gli interventi di Antonio Macchia, (segretario prov. Funzione Pubblica Cgil), Michela Almiento, (segretaria generale Cgil provincia di Brindisi), Angelo Leo (Segretario generale prov. Nidil Cgil), Sonia Pizzirami (responsabile Cgil Ceglie Messapica) e Lorenzo Caiolo (segretario provinciale “Italia dei Valori”) che ha illustrato l’interrogazione parlamentare di cui sopra.
venerdì 10 giugno 2011
Non c’è pace in via De Nicola
Come sapete, da giorni prosegue la protesta dei vigili urbani dopo che sono stati loro negati i soldi per rinnovare il guardaroba di servizio, ormai inservibile e comunque inadatto al servizio nel periodo estivo. Per protesta i vigili da giorni stanno prestando servizio in abiti borghesi.
L’altro giorno c’era stato un comunicato firmato dall’Amministrazione comunale che attaccava duramente il Comando di Polizia Municipale di Ceglie. Leggi
Questa mattina la stampa riporta la replica, altrettanto dura, del comandante della Polizia Municipale, Lorenzo Gianfreda.
Di seguito l’articolo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno:
“L’Amministrazione comunale di Ceglie Messapica finalmente è uscita allo scoperto con un maldestro tentativo di scaricare la sua inefficienza sul Comandante della Polizia Municipale, rivelando la sua totale incapacità di amministrare la cosa pubblica e la sua completa ignoranza sulle leggi che regolano l’attività amministrativa” è la secca replica del comandante Lorenzo Gianfreda.
“Compete al Comandante – aggiunge – provvedere all’acquisto delle divise, se l’amministrazione comunale mette a disposizione nel PEG di sua competenza, la relativa disponibilità finanziaria. Per l’anno 2010, alla voce “Vestiario Polizia Municipale” sono stati previsti 2.000 euro che sono stati spesi per l’acquisto di guanti ed altri piccoli accessori. Alla fine dell’anno, con un largo anticipo, con una nota firmata da tutti i componenti del Corpo, fu messa a conoscenza l’Amministrazione che occorreva procedere all’acquisto della divisa estiva, in quanto l’ultima fornitura era stata fatta tre anni prima. L’amministrazione, ricevuta la nota, avrebbe quindi dovuto inserire nel bilancio dell’anno 2011 la relativa somma, affinchè in tempo utile si potesse procedere ad indire la gara. Cosa ha fatto invece? Alla voce “vestiario” ha previsto nuovamente 2.000 euro, affermando che non risultano pervenute richieste per l’acquisto di divise, evidentemente la corrispondenza non la legge nessuno”
“Per quanto riguarda la somma di 23.000 euro rimasta non spesa – aggiunge –anche qui l’amministrazione lascia denotare scarsa conoscenza della normativa. Infatti il 90% di detta somma deriva dai proventi contravvenzionali e quindi non utilizzabili, per legge, per l’acquisto del vestiario. La stessa amministrazione, con una sua deliberazione, ha stabilito in che modo tali proventi devono essere utilizzati, non comprendendo l’acquisto delle divise. Col rimanente 10% non si potrebbe certamente far fronte ad una gara per la fornitura. Una domanda è d’obbligo: l’amministrazione ha mai sentito parlare di atto di indirizzo? Se avesse voluto che il Comandante utilizzasse tale somma, avrebbe dovuto adottare un atto di indirizzo specifico, obbligandolo a violare la legge, ammesso che ci riuscisse. In realtà, la volontà di acquistare le divise non vi è mai stata, perché fa parte di un’azione punitiva nei confronti dell’intero Corpo, unitamente alla mancata corresponsione del lavoro straordinario, della turnazione, della reperibuiltà del piano di lavoro estivo che ha visto i vigili in servizio fino all’una di notte e così via, indennità che sono previste dal contratto nazionale di lavoro. Questa volontà persecutoria la si legge chiaramente dal comunicato fatto dalla stessa amministrazione”.
“Un capitolo a parte riguarda l’efficienza del Corpo e sarà sicuramente affrontato nella sua interezza a breve – spiega il comandante - In questo contesto basterà solo evidenziare che l’amministrazione comunale ha voluto dare efficienza, assumendo prioritariamente molte figure professionali, ma nemmeno un vigile. Scarsa conoscenza della Legge viene dimostrata infine per l’uso dell’autovelox. Infatti anche i più sprovveduti sanno che, solo a seguito di una sentenza della Suprema Corte, è stata fatta chiarezza sul suo impiego, mentre precedentemente non poteva essere utilizzato senza apposito decreto prefettizio, richiesto più volte e mai concesso perché le strade del nostro territorio non rientravano nei requisiti stabiliti dal c.d.s. Questo Comando lo ha utilizzato dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza. Il Corpo necessita senz’altro di una ristrutturazione che veda l’integrazione con linfa più fresca, infatti la media di quello attuale supera abbondantemente i cinquant’anni e parecchi, purtroppo, con problemi di salute anche gravi, l’ultima assunzione risale al 1998. occorrono figure intermedie e l’istituzione di nuclei operativi specializzati in singoli campi di intervento. Suggerimenti in tal senso sono stati fatti all’amministrazione, ne terrà conto?
P.S.
Non dimenticate le due manifestazioni di questa sera a Ceglie